Stili di vita, solo 2 giovani altoatesini su 10 sono in sovrappeso

Sono 120mila i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che vivono in Alto Adige, e rappresentano il 22,8% della popolazione locale. Da uno studio pubblicato dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT in occasione della giornata mondiale della gioventù del 12 agosto, emerge che il 59,9% dei ragazzi che risiedono in Provincia di Bolzano vivono con i genitori. Tra gli altri dati presenti nella pubblicazione disponibile in allegato, spiccano le buone abitudini alimentari e lo stile di vita molto sportivo (solo il 19% dei ragazzi è sovrappeso contro il 40% della media nazionale), il basso interesse per la politica (solo il 38,7% ne parla regolarmente) e la forte partecipazione al mondo dell’associazionismo.

Giovani, lo studio

Nello studio si parla di 120.000 persone in età compresa tra i 15 e i 34 anni registrati alle anagrafi della provincia di Bolzano (situazione al 31.12.2017). A causa del progressivo invecchiamento della società, del calo delle nascite e dell’uscita dei cosiddetti “baby- boomer” dalla fase riproduttiva, nel giro di tre decenni la quota della generazione giovanile, rispetto alla popolazione complessiva, si è ridotta da un terzo a meno di un quarto (22,8%). Le previsioni demografiche prospettano un’ulteriore riduzione di questa quota, anche se il trend negativo viene attutito, in parte, dall’immigrazione dall’estero di persone giovani e prolifiche. Il 59,9% dei giovani altoatesini abita ancora con mamma e papà o almeno uno dei due. Le donne si confermano più indipendenti dei coetanei: già nella classe di età 25-29 anni quasi sei ragazze su dieci hanno lasciato la famiglia di origine e dopo i 30 anni solo un 15,9% divide ancora il tetto con la famiglia d’origine.

I giovani e la salute

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come uno stato di “benessere psico- fisico”, evidenziando sia una componente oggettiva (presenza o assenza di malattie) sia una soggettiva. Inoltre molti studi hanno mostrato come lo stato di salute percepito a livello individuale sia strettamente correlato ai tradizionali indicatori oggettivi. L’indagine campionaria “multiscopo” dedica un’apposita domanda alla percezione dello stato di salute. Lo stato di salute viene valutato positivamente (“bene” o “molto bene”) dalla maggior parte dei giovani di meno di 35 anni (94,4%); del resto, il 69,4% dei giovani è molto soddisfatto della propria vita (soddisfazione pari o maggiore di 8 su una scala da 0 a 10).

Circa un quarto dei giovani non fa una colazione adeguata; solo poco più della metà (54,6%) mangia quotidianamente verdura (in foglia o non in foglia) e, inoltre, solo il 55,6% mangia tutti i giorni frutta. Anche se per un terzo il pesce costituisce una pietanza al- meno una volta alla settimana, due terzi mangiano salumi più volte a settimana. Anche dolci e snack salati sono molto amati dai giovani: oltre metà dei giovani tra i 15 e i 34 anni consuma più volte alla settimana torte, gelati ecc. e circa il 30% patatine, salatini, ecc. Inoltre un giovane su quattro beve quotidianamente bevande gassate.

Abitudini alimentari errate e mancanza di moto (non è il caso dei giovani altoatesini che praticano molto sport possono essere causa di problemi di sovrappeso: mentre in Italia il 40% dei giovani è in sovrappeso, in Alto Adige solo nel 19,0% dei casi il BMI (Body Mass Index) è oltre la norma. Essere in sovrappeso può aumentare notevolmente il rischio di contrarre in futuro malattie come il diabete o l’ipertensione. Il 13,1% dei giovani tra i 15 e i 34 anni beve alcolici più volte a settimana al di fuori dei pasti. Un terzo ha superato la soglia critica di sei bicchieri in un’unica occasione almeno una volta nel corso di 12 mesi. Meno di un giovane su quattro fuma; qui la tendenza è in calo: solo dieci anni fa la percentuale era più alta di circa otto punti.

I giovani e il sociale

Almeno una volta nell’arco di un anno il 70,7% dei giovani va al cinema ed il 65,9% in discoteca. Circa la metà ha assistito a manifestazioni sportive o concerti. Nel corso dell’ultimo anno il 45,4% ha visitato un museo o una mostra e il 40,6% è andato a teatro.Un giovane su due tra i 15 e i 24 anni e più di due su tre tra i 25 e i 34 anni leggono almeno una volta alla settimana un quotidiano. I ragazzi leggono più giornali delle ragazze, ma queste ultime leggono molti più libri. Non forte l’interesse per la politica: solo il 38,7% ne parla regolarmente. Uno su 20 è iscritto ad un partito, mentre è elevato l’associazionismo: il 18,7% è iscritto ad una associazione di volontariato e ben il 28,4% ad una associazione culturale o ricreativa.

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