Gestione dei sentieri, domande per i contributi entro il 31 gennaio

Nuovi passi in avanti per quanto riguarda la gestione dei sentieri escursionistici: dopo l’accordo sottoscritto a metà dicembre da Provincia di Bolzano, Consorzio dei Comuni, AVS, CAI, Bauernbund, HGV e Associazione provinciale delle associazioni turistiche (LTS), la Giunta, su proposta dell’assessore Arnold Schuler, ha dato oggi (17 gennaio) il via libera alle linee guida per quanto riguarda le richieste di contributo per la manutenzione ordinaria. Possono beneficiare delle agevolazioni non solo AVS, CAI e LTS, ma anche tutti i gestori che aderiscono alla convenzione per la valorizzazione, la manutenzione, la gestione e l’utilizzo dei sentieri escursionistici.

Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio, con un ulteriore e definitivo termine fissato per il 28 di febbraio, all’Ufficio provinciale pianificazione forestale. Il contributo è stato individuato in 20 euro per ogni chilometro di sentiero, con un’aggiunta di 10 euro al chilometro per i lavori legati alla segnaletica di strade transitabili con veicoli. Sono ammessi all’agevolazione solamente i sentieri inseriti nell’apposita banca dati pubblica.

Kompatscher sulle linee guida per i contributi sulla gestione dei sentieri

Le linee guida relative ai contributi sulla gestione dei sentieri, come detto, rappresentano il secondo passo dopo l’accordo sottoscritto il 19 dicembre scorso che regola diritti, doveri e responsabilità di proprietari, gestori dei sentieri, utilizzatori e pubblica amministrazione, accordo che si applica a tutta la rete escursionistica provvista di segnaletica, eccezion fatta per le vie ferrate. «L’Alto Adige ha un ruolo guida per quanto riguarda le destinazioni turistiche preferite dagli escursionisti – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – ma dobbiamo essere consapevoli che restare in cima è sempre più difficile. Ritengo fondamentale la collaborazione e il confronto continuo, in maniera particolare per quanto riguarda la soluzione pragmatica di problemi concreti come, ad esempio, lo sviluppo delle E-Bike e la creazione di criteri unitari per quanto riguarda la segnaletica».

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