La gastronomia in pressing per riaprire: «Vogliamo date certe»

“La gastronomia rischia di non rialzarsi mai più” Così l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige sintetizza la situazione del settore della gastronomia in Alto Adige. “Continuano a passare le settimane e gli imprenditori devono restare a guardare le proprie aziende finire in ginocchio e i propri collaboratori rimanere senza lavoro. I numeri dei contagi in Alto Adige sono tornati al livello dello scorso ottobre. La gastronomia è chiusa da fine gennaio e aspetta giorno dopo giorno la possibilità di riaprire”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. L’Unione attende ora, da parte della Giunta provinciale, delle soluzioni alternative. “Continuare ad aspettare dando la colpa a Roma non è più accettabile” ribadisce Moser. Il presidente va dritto al punto: “Le aziende in affitto non ce la fanno più. Secondo le nostre rilevazioni, il 20 percento di tali aziende non riaprirà i battenti. E in questa situazione non aiutano neanche i contributi a fondo perduto”, conclude il presidente.

L’appello dell’HGV: “Vogliamo date certe per riaprire”

Manfred Pinzger, presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), ha partecipato in qualità di vicepresidente della Confcommercio all’assemblea straordinaria della FIPE a Roma. In questa occasione la Federazione nazionale dei Pubblici esercizi (FIPE) ha evidenziato la grave situazione in cui versa la gastronomia in Italia. Il motto dell’assemblea era “Vogliamo una data” e “Il futuro non (si) chiude”. Vari relatori sono saliti sul palco, per esempio il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, oppure il presidente della FIPE, Lino Enrico Stoppani, che hanno parlato della difficile situazione in cui versano gli oltre 335.000 esercizi gastronomici in Italia e la perdita di fatturato di miliardi di euro. I relatori hanno invitato il governo a dare una prospettiva agli esercizi gastronomici e i loro collaboratori. Anche il presidente dell’HGV Manfred Pinzger che a Roma ha rappresentato gli interessi degli esercizi gastronomici locali, esige delle date di apertura certe per la gastronomia.

“Le aziende hanno adottato tutti i protocolli di sicurezza e sono disposti a adottarne ulteriori. Ora però il nostro settore ha bisogno di un chiaro segnale che anche loro potranno lavorare e contribuire al raggiungimento di una normalità economica e sociale”, sottolineano il presidente dell’HGV, Manfred Pinzger, e il presidente della Federazione nazionale dei Pubblici esercizi, Lino Enrico Stoppani.

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