Futuradio: la festa di Rai Radio3 a Bolzano. Il programma e le "tessere del mosaico"

“Perché la festa di Radio3 si chiama “Futuradio”? Perché siamo convinti che nel discorso pubblico di questo paese, nel dibattito mediatico e politico, esista una qualche dissociazione rispetto all’intero mosaico sociale, anagrafico e culturale. Troppo spesso lasciamo da parte un pezzo della società. A noi interessa particolarmente quel pezzo costituito dalle nuove generazioni, ma molto spesso altre istanze faticano ad essere protagoniste, la gender equality non è ancora un risultato del tutto acquisito, le donne non sono protagoniste come gli uomini. Ma penso ai migranti, ma nel senso di quelli che sono in italia da una, due o tre generazioni, producono Pil, portano la loro cultura, ma i media sono distratti, non si interessano ai loro temi e ai loro linguaggi. Ecco, pensiamo che Bolzano possa essere un luogo ideale per un rilancio, per lanciare molto alto la palla, perché questi segmenti si devono ricomporre e la politica e i media devono tornare a parlare a tutti i pezzetti del mosaico sociale”.
Raramente è capitato di ascoltare parole tanto condivisibili riguardo al futuro come quelle pronunciate dal direttore di Rai Radio3 Andrea Montanari, a Bolzano per presentare ”Futuradio” la festa di Radio3 che si terrà dal 12 al 15 ottobre 2023 all’interno del Teatro Comunale e per un’occasione speciale all’Auditorium. Il programma completo lo trovate qui, di seguito segnaliamo alcuni degli eventi principali:

Futuradio si apre giovedì 12 ottobre alle 20.30 alla Sala Grande del Teatro con Hollywood Party. Steve Della Casa prepara all’ascolto del concerto dei Calibro 35 con una carrellata di aneddoti e di esempi che raccontano come è cambiata l’idea di futuro nei film di fantascienza nel corso degli anni. Segue il concerto dei Calibro 35 – Badits on Mars, che ripercorreranno sia le partiture di alcune colonne sonore di fantascienza, sia i loro brani originali vicini a questo tipo di atmosfere.
“Il nostro paese, si sente spesso lamentare, fatica a guardare al futuro, a pensarlo. E a lasciare spazio alle visioni dei più giovani per immaginarlo” spiegano gli organizzatori di Futuradio, che con l’incontro “Italia, futuro” (venerdì 13 ottobre dalle 10.30 alle 12) si svolge al Teatro Studio daranno voce storie di ricercatrici e ricercatori che stanno partecipando ai cinque grandi Centri nazionali di ricerca finanziati con i fondi del PNRR: mobilità sostenibile, supercomputer e big data, terapia genica e RNA, biodiversità, agritech. Intervengono Enrico Giovannini, presidente dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile; Elena Belcore, Politecnico di Torino; Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR; Rachele De Giuseppe, Università di Pavia; Ferruccio Resta, presidente del Centro nazionale mobilità sostenibile e della Fondazione Bruno Kessler di Trento; Elena Tomasi, Fondazione Bruno Kessler, Anna Urciuolo, Università di Padova.

Intelligenza artificiale e immaginario letterario saranno invece al centro della puntata di Fahrenheit (15-16.45) che vedrà ospiti Francesca Lagioia che da sempre si occupa di questi temi e gli scrittori Edoardo Rialti e Matteo Nucci. “Cosa significa l’espressione Intelligenza Artificiale? E nel campo artistico condiziona o potenzia la nostra creatività? E sarà possibile scrivere un romanzo o
una poesia utilizzando l’AI? ” : questi gli interrogativi che verranno affrontati durante l’incontro, accompagnato dalla poesia di Roberta Dapunt e da David Monacchi, che proporrà l’ascolto immersivo della “voce della natura” per una conclusione di grande suggestione.

Guardare ai musei come spazio per ragionare sul futuro -anzi sui futuri: questo l’invito al centro dell’incontro “Museo dei futuri“, sabato 14 ottobre (ore 10.30-12) che parlerà del progetto di Luca De Biase ed Enrico Giovannini (che coinvolgerà anche Radio3 a partire dal
2024). Un luogo di confronto di idee, oggetti, visioni del futuro in cui ibridare i saperi, dalle scienze alle arti all’intelligenza artificiale.
Intervengono: Michele Lanzinger, direttore scientifico del Muse di Trento e presidente di ICOM Italia; Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea; Sara Segantin, giornalista scientifica e scrittrice, tra le fondatrici dei Fridays for future Italia; Roberto Poli, cattedra UNESCO sui sistemi anticipanti; Antonio Lampis, direttore del dipartimento Cultura italiana, ambiente ed energia della Provincia autonoma di Bolzano.

Nel pomeriggio di sabato il programma di Futuradio continua all’insegna dell’arte con “Il domani dell’arte“. Monica D’Onofrio condurrà un dialogo con Irene Dionisio, l’artista che ha realizzato l’opera multimediale montata nel Teatro e che produrrà nel corso della festa una fiaba con le suggestioni degli spettatori elaborate dall’intelligenza artificiale, e Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea. Con la partecipazione dell’artista Michelangelo Pistoletto

Gran finale domenica 15 ottobre (11.45-12.45) con “Tutta l’umanità ne parla“, Il talkshow impossibile di Radio3 condotto da Edoardo Camurri con i suoi ospiti speciali  che provengono da tutte le epoche della storia e dei luoghi del mondo: la mummia Oetzi, l’Orsa e Martin Baumgartner.

Scarica qui il programma completo.

 

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