Funivia sul Talvera, critiche sul nuovo impianto per San Genesio

Funivia sul Talvera, continua a far discutere il progetto di allungamento dell’impianto a fune che collega Bolzano a San Genesio. Il progetto al quale sta lavorando la Provincia prevede di prolungare l’impianto dalla stazione a valle ora all’altezza di Ponte Sant’Antonio verso Ponte Talvera. Un progetto che rischierebbe di avere un impatto visivo enorme sui prati del Talvera, polmone verde del capoluogo. Il dislivello ridotto tra l’attuale stazione a valle e quella che andrebbe a essere creata all’altezza del monumento della vittoria, richiederebbe un gran numero di piloni che correrebbero proprio all’altezza delle case. Ora, dopo diverse prese di posizione contrarie, che hanno fatto tirare il freno all’assessore ai trasporti Florian Mussner, arriva anche la presa di posizione del Vke, l’associazione che si occupa dei campi di gioco per bambini.

Funivia sul Talvera: il progetto

Il progetto da 28 milioni di euro, prevede di trasformare la funivia tra Bolzano e San Genesio sul modello di quella – fortunatissima – del Renon trasformando un’infrastruttura utilizzata perlopiù da pendolari in un mezzo per turisti. Andrà rifatto l’attuale percorso, con una piccola variazione di tracciato e ci sarà una corsa ogni 10 minuti. Il tratto tra la nuova stazione a valle a Ponte Talvera e l’attuale stazione intermedia potrà essere percorso in 3 minuti, mentre ce ne vorranno altri 7 per raggiungere la stazione a monte. La stazione intermedia servirebbe anche da polo scambiatore con 100 posti auto, 160 posti bici, infopoint e stazione di ricarica per macchine elettriche. Il progetto a prima vista suscita molti dubbi sulla sostenibilità economica del progetto perché è difficile pensare a uno sviluppo turistico di San Genesio anche solo paragonabile a quello del Renon. Forse già rinnovare la funivia creando un vero polo intermodale potrebbe essere un buon compromesso senza spingersi a portarla così in centro. Anche perché le critiche fioccano. Ieri quella del Vke.

Funivia sul Talvera: la nota del Vke

«I Prati del Talvera – si legge nella nota del Vke – sono stati deturpati da tanto cemento, asfalto, reti alte metri e metri e infine anche da piloni della luce e ripetitori. Ora questa deturpazione dovrebbe proseguire con una progettata ristrutturazione della funivia per San Genesio, che probabilmente è stata ideata da persone che non hanno alcuna idea di estetica del paesaggio». «Piloni, funi, cabine sopra e attraverso i Prati del Talvera distruggerebbero definitivamente il paesaggio. Inoltre bisognerebbe valutare quanto la progettata stazione presso Ponte Talvera contribuirebbe a distruggere il Parco Petrarca. Di certo la magnifica vista che si gode dalla passeggiata in direzione della chiesetta di San Giorgio e verso il Guncina – che già ora lo è largamente dai piloni della luce e dei ripetitori – verrebbe ancora più compromessa», prosegue la nota. Al Vke è «più che evidente e giustificato che coloro che abitano nelle vicinanze della progettata nuova funivia si oppongano al progetto». Il Vke è dell’opinione che «questo progetto, elaborato nelle segrete stanze, debba essere ripensato insieme alla popolazione per cercare una soluzione migliore».

 

 

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