Fondo per la sicurezza: “Coinvolgere gli enti bilaterali e informare i cittadini”

CNA-SHV plaude alla decisione odierna della Giunta provinciale che ha approvato una delibera in base alla quale le sanzioni comminate da parte dell’Ispettorato del lavoro alle imprese per inadempienze nel campo della sicurezza sul lavoro verranno utilizzate per uno specifico fondo dedicato alla prevenzione degli infortuni che avrà una dotazione annua stimata in 600 mila euro. L’Unione degli Artigiani e delle Piccole Imprese chiede che i fondi vengano destinati in parte agli enti bilaterali per le attività formative e i controlli preventivi delle imprese e in parte a una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, visto che se gli infortuni sul lavoro sono circa 17.000 l’anno, mentre quelli in casa o nel tempo libero sono quattro volte di più.

“Riteniamo – argomenta Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV – che una parte della dotazione del Fondo per la sicurezza sul lavoro debba essere destinata agli enti bilaterali, frutto di accordi tra rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, affinché mettano in campo sinergie ancor più efficaci con le strutture ispettive della Provincia, sfruttando la bilateralità come strumento di formazione e crescita culturale delle imprese, anche attraverso controlli preventivi non ispettivi, ma finalizzati al miglioramento della sicurezza”.

“Allo stesso tempo – prosegue Corrarati – un’altra parte della dotazione finanziaria dovrebbe essere utilizzata per una campagna di sensibilizzazione, formazione e crescita culturale dei cittadini in quanto tali, non come lavoratori, visto che se gli infortuni sul lavoro sono in media in Alto Adige 17.000 l’anno, quelli domestici o nel tempo libero sono quattro volte di più”.

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