Alto Adige, "piccolo gigante del vino" in fiera a Berlino

Perché i vini altoatesini ricevono così tanti voti alti? Quali varietà vengono coltivate qui? Fa bene il vino alla salute? A queste e altre domande di giornalisti selezionati, sul tema dell’Alto Adige come “piccolo gigante del vino” si è risposto durante la ITB Berlino, importante appuntamento fieristico per il turismo internazionale. Testimonial sono stati Christine Mayr, la presidentessa dell’Associazione Italiana Sommelier Alto Adige, che nel suo intervento ha raccontato le proprie esperienze e visioni sul vino altoatesino. Vino che naturalmente è stato versato nei bicchieri anche allo stand altoatesino organizzato da IDM Alto Adige e che l’azienda per l’economia della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio ha curato per tutta la durata della ITB.

Tre protagonisti sono intervenuti parlando del vino altoatesino durante una colazione a base di prodotti della nostra terra: Christine Mayr, suo marito Albin Thöni, anche lui sommelier e, in qualità di medico, profondo conoscitore degli effetti positivi del vino sulla salute, e Marco Pappalardo, responsabile del reparto Communication di IDM Alto Adige. Con i loro brevi interventi, i relatori hanno coinvolto in dibattiti e colloqui sul tema vino il pubblico; alla discussione hanno partecipato anche il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, il Presidente di IDM Thomas Aichner e il Direttore di IDM Hansjörg Prast, il Presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici esercenti (HGV) Manfred Pinzger e Hansjörg Ganthaler dei Vinum Hotels Alto Adige. È così che quest’anno per la prima volta non è stato solo un soggetto turistico a farla da protagonista alla colazione per la stampa in salsa altoatesina, iniziativa che prima della fusione tra BLS, EOS, SMG e TIS nella IDM, tradizionalmente veniva organizzata dalla SMG.

«Grazie alla riorganizzazione delle quattro società nella IDM sono nate numerose sinergie. La presenza a questa fiera a Berlino è una delle prove» afferma il Presidente della Provincia Arno Kompatscher. «È un fatto che i vacanzieri che vengono in Alto Adige non apprezzano solo la nostra terra, ma anche i nostri prodotti; allo stesso tempo noi, attraverso questi prodotti, possiamo raccontare molto anche del nostro territorio e delle sue bellezze. Così questa presenza in fiera a Berlino ha un doppio effetto» afferma Michl Ebner. Quest’anno, per l’incontro con la stampa, scegliendo il tema del vino si è voluto prediligere un settore che anche nel turismo ha un ruolo importante, aggiunge Marco Pappalardo di IDM: «Il cibo e le bevande, il gusto, il relax & il benessere sono tutti temi a cui i nostri ospiti sono particolarmente interessati e per i quali noi abbiamo in grande know-how e delle offerte molto accattivanti» continua Pappalardo.

Nello spazioso stand altoatesino di 180 metri quadrati non vengono presentate al pubblico della fiera solo prodotti di qualità, ma naturalmente anche l’intera gamma delle offerte turistiche altoatesine. Lo stand è il punto di ritrovo per i partner altoatesini che visitano la ITB, come per esempio le Terme Merano o il tour operator Falktours. Una particolare attrazione per il pubblico sono due paia di occhiali per la realtà virtuale, con i quali si possono vivere “live” – per così dire – le immagini dei paesaggi altoatesini grazie a foto a 360 gradi. «Immergersi così nei paesaggi naturali della nostra terra risveglia emozioni forti, dalle quali ci aspettiamo come ritorno un’elevata fidelizzazione dei clienti» afferma Marco Pappalardo.

La ITB quest’anno si svolge dal 9 al 13 marzo e, con i suoi 115.000 visitatori specializzati e altri 50.000 visitatori privati, rappresenta la piattaforma di business leader per l’offerta turistica internazionale. 10.000 espositori da 185 Paesi si presentano su una superficie totale di 160.000 metri quadrati. Secondo delle indagini degli anni scorsi la soddisfazione degli espositori di questa fiera è piuttosto elevata, e si aggira intorno al 90% – un segno che dimostra come questo sia il posto giusto per far incontrare domanda e offerta

 

 

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