La ditta Fielmann dona 450 paia di occhiali protettivi al Trentino Alto-Adige

Oltre 30.000 occhiali protettivi donati a più di 300 ospedali e organizzazioni sanitarie e di volontariato in tutta Europa dalla ditta tedesca Fielmann. In Italia, non appena ricevute le relative certificazioni necessarie, Fielmann ha donato 5.000 occhiali protettivi a Croce Rossa Italiana e altri 1.000 occhiali a ospedali e strutture mediche. Ora, a livello locale, Fielmann si è attivato nel Trentino-Alto Adige con la donazione di 450 paia di occhiali protettivi, suddivisi tra SABES (Azienda Sanitaria dell’Alto Adige) e le forze dell’ordine di Bolzano e Merano.

«Con questa donazione Fielmann intende ringraziare tutti i medici e il personale sanitario per il loro straordinario impegno in questi momenti difficili e spera di contribuire a sostenerli nel loro lavoro di fondamentale importanza», spiega Ivo Andreatta, Country manager Fielmann Italia.

Osservando il rapido sviluppo della crisi causata dal Coronavirus, l’azienda ha deciso di modificare parte della filiera a favore della produzione di occhiali protettivi, col fine di sostenere gli sforzi per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. Già da inizio aprile, Fielmann ha dato il via allo sviluppo e produzione di occhiali protettivi nel rispetto della norma DIN EN 166. Tutti prodotti, oltre ad essere stati sottoposti a intensi e severi controlli qualità nei laboratori a Rathenow in Germania, riportano la marcatura di certificazione CE inerente alla classe di protezione e sono conformi al regolamento europeo sui DPI (UE) 2016/425.

Gli occhiali protettivi rappresentano – insieme alle mascherine – una componente vitale dell’attrezzatura protettiva utilizzata da medici e personale sanitario. Questi occhiali sono uno strumento essenziale per proteggere il personale medico dalle infezioni da droplet (goccioline), uno dei principali mezzi di trasmissione del Coronavirus.

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