Facciate solari negli edifici, confronto internazionale all'Eurac

Facciate solari, due giorni di confronto internazionale all’Eurac. Lunedì e martedì all’Accademia Europea si è riunito il gruppo di lavoro dll’Agenzia internazionale per l’Energia su questo tema. Tema importante perché le facciate degli edifici ospitano moduli fotovoltaici che producono energia e impianti solari termici che riscaldano o raffrescano l’ambiente. Le facciate degli edifici sono sempre più spesso elementi attivi distanti anni luce dalle pareti tradizionali. La ricerca in questo settore fa passi importanti. Per sostenerla al meglio l’ente di riferimento a livello mondiale per gli studi sull’energia ha affidato all’EURAC il compito di coordinare un gruppo di lavoro formato da centri di ricerca e industrie.

“È passato qualche decennio da quando l’Agenzia internazionale per l’Energia ha affidato a un istituto italiano il coordinamento di uno dei suoi gruppi di lavoro” racconta Roberto Fedrizzi, esperto dell’Eurac di sistemi termici sostenibili che guiderà i lavori del gruppo nei prossimi quattro anni. Eurac partecipa a questi gruppi di lavoro internazionali da dieci anni su tematiche diverse – raffrescamento solare, qualità degli impianti fotovoltaici, edifici a consumo energetico nullo – “Vista l’esperienza acquisita nel settore delle facciate che integrano impianti solari ci siamo candidati come coordinatori in accordo con l’ENEA – l’ente pubblico italiano per l’energia, l’ambiente e le nuove tecnologie – e l’Agenzia ha accettato”.

Come integrare al meglio le facciate solari negli edifici è materia di studio dei ricercatori dell’Eurax in diversi progetti internazionali. Insieme a partner del mondo della ricerca e dell’industria studiano tecnologie che utilizzano l’energia solare per fornire calore ed elettricità agli edifici, e sistemi che ottimizzano l’illuminazione e il comfort visivo degli ambienti attraverso la luce naturale. Su questa tematica sono impegnati anche a livello locale: hanno collaborato alla progettazione delle facciate innovative del nuovo edificio del parco tecnologico di Bolzano e stanno lavorando con aziende locali come Stahlbau Pichler alla realizzazione di moduli di facciate con impianti solari integrati.

La direzione in cui i ricercatori dell’Eurac spingeranno i lavori di questo gruppo è la scrittura di linee guida che rendano più semplice l’utilizzo di tecnologie solari nelle facciate. Altro focus dell’attività è migliorare l’affidabilità delle informazioni disponibili su queste tecnologie in termini di prestazioni. Per farlo condivideranno con i partner dati di monitoraggio e simulazioni numeriche di prodotti disponibili sul mercato.“Dalla collaborazione con istituzioni e industrie internazionali possono nascere idee per lo sviluppo di nuovi prodotti da realizzare insieme alle aziende locali” conclude Fedrizzi.

Ti potrebbe interessare