La facciata "sospesa": la tecnologia trentina arriva a Milano e veste la Fondazione Prada
Il nome è altisonante: facciata dinamica meccatronica. Un’evoluzione tecnologica made in Trentino che è stata installata per la prima volta a Milano, e non in un posto di poco conto: l’edificio che ospiterà il Museo Fondazione Prada.
Si chiama WIN ed è la macchina idraulica-meccatronica che ha reso possibile un piccolo “miracolo” tecnologico: aprire e chiudere, anche a notevoli altezze da terra, non semplici finestre o infissi, bensì una vera e propria facciata edilizia di grandi dimensioni. Il sistema è stato realizzato da due aziende trentine: RK, startup che opera nel contesto del Polo Meccatronica, nata grazie al contributo del Fondo Seed Money-FESR concesso dalla Provincia di Trento e al supporto di Trentino Sviluppo che l’ha ospitata inizialmente nel proprio BIC, e la ditta Zanetti di Pergine Valsugana con grande esperienza nel settore delle facciate vetrate. La “facciata dinamica meccatronica” è stata installata per la prima volta nella nuova sede in costruzione del Museo Fondazione Prada a Milano.
Per rendere l’idea, bisogna immaginare una finestra grande come un soggiorno, dal peso simile a quello di un camion, movimentata da motori che a confronto sembrano giocattoli, il tutto a 60 metri da terra. Questa facciata di 21 metri quadri, 7 metri di altezza e 3 di larghezza, permetterà di sfruttare la naturale ventilazione dell’edificio per la climatizzazione e, in caso di incendio, verrà utilizzata per l’evacuazione dei fumi. Da oggi ingegneri e architetti potranno alzare l’asticella dei propri progetti per creare edifici sempre più confortevoli.
L’edificio al quale verrà applicata la facciata meccatronica, che si trova in Largo Isarco nel centro di Milano, è stato disegnato da uno degli architetti europei più prestigiosi, l’archistar Rem Khoolhaas. La ditta Zanetti, di Pergine Valsugana, è responsabile di tutte le facciate vetrate del nuovo museo di Prada ed ha da sempre creduto nella sinergia tra le diverse competenze. RK nasce invece nell’ambito del Polo Meccatronica, dove ha mosso i primi passi sostenuta anche dal fondo Seed Money-FESR, riservato all’avvio delle startup innovative altamente tecnologiche. Due aziende trentine all’avanguardia, una per le facciate continue l’altra per la meccatronica, che unendo forze ed idee hanno realizzato un prodotto unico: la facciata dinamica meccatronica.
I motori meccatronici cruciali per la realizzazione del progetto sono una perla tecnologica. I montanti motorizzati, per operare sulla parete, hanno a disposizione tra le loro parti portanti, una larghezza di soli 70 millimetri, eppure il sistema funziona con precisione assoluta. E’ stato anche realizzato un radiocomando dedicato, l’RK WIN, che controlla otto movimenti totali di altrettanti parti della facciata.
L’insieme delle soluzioni inedite racchiuse in questo progetto ha attirato l’attenzione dell’Ordine degli Ingegneri che ha organizzato per il 5 marzo una visita tecnica in loco.