Europee: l'SVP tocca il 47% e Dorfmann torna a Bruxelles. Successo anche per la Lega

E’ tempo di risultati per quanto riguarda le elezioni europee 2019. E non ci sono (almeno nel capoluogo) particolari sorprese da rilevare. L’SVP continua a rimanere il partito di maggioranza in Alto Adige con il 46,54% (113.359 voti) e fa tornare a Bruxelles l’eurodeputato uscente Herbert Dorfmann. Un dato importante, dato che come rappresentante di un partito di una minoranza linguistica, a Dorfmann sarebbero bastati a “malapena” 50.000 voti per conquistare il seggio. Successo in Alto Adige anche per la Lega Nord che supera i 40.000 voti conquistando il 17,47% dei voti. Terzo posto, sopra il 10% +Europa, grazie soprattutto ai voti di Renate Holzeisen del Team Koellensperger. Molto buono il risultato dei Verdi all’8,68%. Il Partito Democratico si rialza, a fatica, dalla debacle dello scorso ottobre, arrivando al 6,47%.

Affluenza alle urne al 62,67%, pari a 253.347 votanti aventi diritto (488 sezioni scrutinate).

Europee, i voti in regione

Allargando la lente d’ingrandimento a tutta la regione Trentino Alto Adige invece, si invertono i risultati. Primo partito Lega Nord con il 27,78%, un punto e mezzo percentuale in più della SVP che si ferma al secondo posto con il 26,18%. Terzo posto per il PD che conquista il 16% delle preferenze. Affluenza al 59,88%.

Europee, il quadro nazionale

Primo partito nazionale la Lega Nord che conquista più di 9 milioni di voti pari al 34,33, al secondo posto il PD con 22,70%. Terzo partito il Movimento Cinque Stelle con il 17%.

Alexander Ginestous

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