Energia pulita, Cna: «Sostegno alle Pmi senza appesantire le bollette»

«Per poter raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione definiti dalla Strategia economica nazionale 2017, è necessario avviare una nuova stagione di sostegno alle fonti rinnovabili per stimolare gli investimenti destinati all’autoconsumo di energia da parte delle micro, piccole e medie imprese. Ma per finanziarli non si può continuare ad appesantire la bolletta elettrica. Il supporto alle rinnovabili, infatti, ha contribuito negli anni ad accrescere in modo ormai insostenibile gli oneri generali di sistema che gravano sulla bolletta e, in particolare, sulla bolletta delle micro e piccole imprese. Le Province di Trento e Bolzano, con le loro competenze in materia di energia e sfruttando la leva fiscale, possono mettere in atto una strategia complementare rispetto a quella nazionale. Visto che in entrambe le Province produciamo molta energia, è opportuno che ci siano ricadute fiscali sensibili sulle PMI che investono in rinnovabili». Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige.

«Le micro, piccole e medie imprese italiane – precisa Corrarati – pagano circa sei miliardi di euro all’anno, su 13 miliardi complessivi di oneri generali di sistema, a fronte di consumi ridotti e in spregio al principio del “chi inquina paga”. Al contrario, il supporto alle rinnovabili, e quindi all’autoconsumo, deve poter trovare forme di finanziamento più eque e sostenibili, privilegiando la leva fiscale e alleggerendo in tal modo le micro e piccole imprese dal peso della contribuzione, così da renderle più competitive».

Secondo la CNA regionale «lo stimolo all’autoproduzione energetica previsto dalla Sen non solo sottolinea il ruolo attivo delle imprese quali vettori di sostenibilità nel percorso virtuoso verso la decarbonizzazione intrapreso dall’Italia ma rappresenta anche una opportunità per l’abbattimento dei consumi energetici e, di conseguenza, dei costi sostenuti per l’energia. In questa ottica di ulteriore sviluppo delle energie rinnovabili è fondamentale il coinvolgimento sistemico delle imprese, e delle micro e piccole imprese in special modo. Si tratta di centinaia di migliaia di soggetti che, diventando autoproduttori, fornirebbero un contributo essenziale per la transizione energetica».

Le istanze della CNA sono state illustrate attraverso Rete Imprese Italia di fronte ai componenti della 10a commissione Industria del Senato, intervenendo nell’ambito dell’esame del sostegno alle attività produttive mediante l’impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica.

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