Energia, firmato accordo con Edison: ecco le nove centrali che tornano altoatesine

Con la firma dell’accordo tra SEL ed Edison, avvenuta oggi pomeriggio a Bolzano a Palazzo Widman, nove grandi centrali idroelettriche tornano al 100% in mani altoatesine. Tutto ciò grazie all’acquisto da parte di SEL del pacchetto azionario detenuto da Edison all’interno di Seledison e Hydros. Alla cerimonia hanno partecipato anche i nuovi vertici dirigenziali e proprietari di Alperia, la società che a partire dal 1° gennaio 2016 subentrerà a SEL dal punto di vista operativo grazie alla fusione con Azienda Energetica.

L’accordo da 190 milioni di euro che prevede lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison in provincia di Bolzano e gli impianti idroelettrici di Sel in Friuli Venezia Giulia. “Con l’intesa – dice una nota di Edison – Edison si rafforza nell’idroelettrico e allunga la vita media del proprio portafoglio idroelettrico riducendo i rischi legati ai rinnovi delle concessioni. Positivo l’impatto atteso sui conti già a partire dal 2016”.

L’operazione riguarda le due centrali Seldison di Glorenza e Castelbello e le sette centrali Hydros di Lasa-Martello, Marlengo, Prati di Vizze, Brunico-Valdaora, Barbiano-Ponte Gardena, Premesa e Curon Venosta. “In totale – ha specificato Sparber – la produzione di energia rinnovabile del gruppo SEL, e a partire dal 1° gennaio di Alperia, aumenterà di circa 660 gigawattore (GWh) l’anno”.

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