Emergenza affitti, l'appello MUA: «Tutela per studenti fuorisede e proprietari»

L’attuale emergenza Coronavirus sta avendo dei seri effetti sulla situazione degli affitti a Bolzano e in tutta Italia. Tanti alloggi si sono svuotati e sia i proprietari che gli studenti non sanno come agire per la prosecuzione del contratto. L’associazione MUA (Movimento Universitario Altoatesino) rimane in costante contatto con entrambe le parti, proprietari e studenti, attraverso il servizio yost.apartments.

“In questo momento è ovviamente impossibile visitare gli alloggi o mettere in contatto le parti” ammette il responsabile di MUA, dott. Stefano Zuliani “Però stiamo ricevendo diverse richieste di informazioni relative alla situazione attuale”. Molti alloggi privati si sono svuotati, così come le residenze universitarie, e i tanti studenti fuorisede sono tornati a casa. I contratti di affitto rimangono però validi in attesa di ritornare alla normalità. La richiesta degli studenti è quindi di poter sospendere temporaneamente i canoni d’affitto, per i mesi a venire (aprile e maggio) per poi riprendere a fine emergenza.

Si tratta di un tipo di accordo che può senz’altro essere fatto, caso per caso, tra studente e proprietario. È ovvio però che, se la pressione fiscale rimane immutata sui proprietari, questi ultimi, qualora andassero incontro alle richieste degli studenti, potrebbero subire una perdita. L’associazione MUA lancia quindi un appello alla Provincia e al Comune di Bolzano per cui si possa valutare una modalità per tutelare, attraverso sospensioni della tassazione o aiuti economici agli studenti, gli studenti e i proprietari privati. Non ultimo anche la necessità di salvaguardare chi ha una stanza in studentato, permettendogli di sospendere l’affitto, avendo la garanzia, a emergenza ultimata, di mantenere il posto alloggio.

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