Elbec: l’innovazione è un passo indietro

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Nel cuore delle Dolomiti, tra la parete severa del Civetta e i ghiacciai della Marmolada, c’è una valle dove l’innovazione non ha il suono di algoritmi e intelligenze artificiali. Si chiama Val Pettorina, ed è qui che nasce Elbec, un’azienda che ha deciso di dare un significato nuovo – e antico – alla parola “innovazione”.

Fondata nel 2018 da Federico Sordini, Elbec è diventata in questi anni un punto di riferimento per chi cerca abbigliamento outdoor in lana merinos di altissima qualità, prodotti artigianali e una visione etica del lavoro. Ma non è solo la qualità delle calze da trekking o dei berretti fatti a mano a rendere questo brand così speciale: è l’intero modello produttivo che rappresenta un’alternativa concreta al paradigma dominante della fast fashion globale.

“Innovare non significa sempre correre in avanti – racconta Federico Sordini – a volte l’unica vera innovazione possibile è tornare indietro,  “uscire dal sentiero tracciato” e recuperare ciò che abbiamo perduto. Per noi ha voluto dire riscoprire la forza del lavoro artigianale, della filiera locale e della lentezza.

La nascita del progetto: un filo lungo e resistente

Tutto comincia con le calze da trekking, quelle che oggi rappresentano ancora il cuore della produzione Elbec. Realizzate in lana merinos Extra Fine, proveniente da allevamenti biologici italiani e lavorata interamente sul territorio nazionale, sono pensate per chi vive la montagna in modo autentico: non solo come sport, ma come stile di vita.

Abbiamo voluto creare una calza che non fosse solo performante – spiega Sordini – ma anche coerente con i nostri valori. Nessun compromesso: solo lana certificata, niente trattamenti al cloro, nessuna plastica inutile, e soprattutto un ciclo produttivo il più possibile trasparente e locale.

La lana merinos impiegata è mulesing-free, proveniente da pecore allevate allo stato brado e sottoposta a lavorazioni rispettose dell’ambiente. Un prodotto tecnico e naturale allo stesso tempo, in grado di resistere a lunghi trekking, al freddo e all’usura, garantendo traspirabilità, termoregolazione e comfort.

Manifattura Diffusa: fare rete tra le montagne

Ma è con il progetto di Manifattura Diffusa che Elbec ha tracciato una rotta realmente alternativa. Lanciato nel 2018, coinvolge artigiane e artigiani della Val Pettorina e dei territori limitrofi nella realizzazione a mano di berretti, fasce e altri accessori in lana merinos e cotone biologico.

La nostra idea era semplice: ridare valore a competenze che rischiavano di scomparire – dice Sordini – e offrire un’occasione di reddito integrativo, flessibile e compatibile con la vita in montagna. Lavorare da casa, con i propri tempi, nel rispetto delle persone e del territorio.

Chiunque sappia lavorare a maglia o all’uncinetto può entrare a far parte della rete produttiva di Elbec. I filati, rigorosamente italiani e certificati GOTS e ICEA, vengono forniti dall’azienda, mentre la realizzazione è affidata a mani esperte e appassionate. Ogni prodotto è unico, diverso dagli altri, e porta con sé la storia di chi lo ha creato.

VANZAROT: il berretto che non esiste due volte

Tra gli accessori più iconici della Manifattura Diffusa ci sono i VANZAROT, berretti di lana nati dal recupero creativo degli scarti di filato. Ogni pezzo è irripetibile: colori, combinazioni e dettagli cambiano in base alla sensibilità dell’artigiano che li realizza.

Il VANZAROT è l’emblema della nostra filosofia – sottolinea Sordini – perché non è solo sostenibile, è anche libero. È fatto con ciò che resta, senza schemi rigidi, e proprio per questo è autentico.

Anziché limitarsi a “compensare” l’impatto ambientale, Elbec ha scelto di non produrre sprechi, dando nuova vita a materiali preziosi e riducendo al minimo l’uso di risorse. Un’economia circolare e artigianale, che si oppone con decisione alla logica dell’usa e getta.

Una filiera italiana, dal pascolo al prodotto finito

Il sogno di Elbec è arrivare a una filiera completamente interna, locale, tracciabile. Già oggi, la maggior parte dei filati utilizzati proviene da pecore italiane allevate in modo estensivo, cardate e tinte a mano in piccoli laboratori:

Crediamo che l’Italia debba riscoprire il valore della sua lana – afferma Sordini – una risorsa che negli ultimi decenni è stata abbandonata per fare spazio al poliestere e ai derivati del petrolio. La lana, invece, è un materiale straordinario: naturale, rinnovabile, biodegradabile, e perfetto per l’abbigliamento tecnico.

La produzione Elbec non si limita alle calze e agli accessori invernali. Per le stagioni più miti, il brand propone anche una linea di berretti in cotone biologico, ideale per chi preferisce un filato fresco ma altrettanto sostenibile.

Innovazione ad alta quota

Parlare di Elbec significa parlare di innovazione “lenta”. Una lentezza che non è inefficienza, ma attenzione, cura, relazione. Lontana anni luce dalla corsa all’automazione, Elbec costruisce valore nei dettagli: nella scelta del filato, nella manualità del lavoro, nella relazione con chi indossa i suoi prodotti.

Se per qualcuno innovazione vuol dire usare algoritmi per vendere più velocemente, per noi è il contrario – riflette Sordini – innovazione è rifiutare quella logica, è uscire dal sentiero tracciato (come racconta il nostro slogan). Tornare a fare le cose come una volta, ma con la consapevolezza di oggi.”

Una filosofia che ha attirato l’attenzione anche della stampa estera: le calze Elbec sono state premiate dalla prestigiosa rivista slovena Planiski Vestnik, che le ha giudicate le migliori calze da trekking in commercio tra 18 brand internazionali.

Acquistare è partecipare

Scegliere Elbec significa acquistare un prodotto di qualità, certo. Ma anche sostenere una visione, partecipare a una comunità, rimettere in circolo sapere e dignità. È un gesto semplice, ma potente: un berretto o una calza possono fare la differenza, se dietro ci sono mani vere e una storia che vale la pena raccontare.

E in fondo, come dice Sordini, “le nostre calze sono solo un pretesto. Il vero obiettivo è dimostrare che si può produrre in modo diverso. Più giusto, più umano, più nostro.

Scopri questo virtuoso brand su http://www.elbec.it

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