È di Bolzano la migliore startup Blockchain del Sud Europa

Arriva da Bolzano la migliore startup Blockchain del Sud Europa. Si chiama Ecosteer, è incubata al NOI Techpark ed è stata premiata nella giornata di ieri durante gli South Europe Startup Awards. La compagnia, fondata da Elena Pasquali, biologa molecolare con esperienza in grandi aziende quali Genpact, Sap, Capgemini, GE Healthcare e Daniel Grazioli, esperto in IC&T, ha rivoluzionato il concetto espresso dalla normativa GDPR (General Data Protection Regulation) e cerca di ridare ai navigatori online il pieno controllo delle proprie informazioni e dati.

Al giorno d’oggi la GDPR è vista come un muro davanti al progresso innovativo, perché ostacola la distribuzione di dati. Secondo Ecosteer invece ne è il motore, perché ne sancisce la proprietà personale. Quindi ognuno può vendere e monetizzare i propri dati in libertà. La startup ha creato una piattaforma, la Data Ownership Platform, che unita agli Smart Contracts della tecnologia blockchain, riesce a monetizzare i dati provenienti da oggetti connessi e ne regola l’accesso da parte di applicazioni e stakeholder. Il risultato? Una nuova “Data Sharing Economy”, un’economia condivisa.

«Crediamo che il nostro sia uno strumento importante per le aziende che ogni giorno raccolgono dati dai consumatori. Sono tutti dati fondamentali che le aziende possono però solo usare internamente per non violare appunto la normativa GDPR – puntualizza Elena -. Grazie alla piattaforma le aziende potrebbero rimettere in circolo i dati, moltiplicarne il valore e creare nuove opportunità di vendita e di business».

E gli ambiti di applicazione sono diversi: mobilità, smart city e energia per citarne alcuni. Immaginate una società assicurativa: con la tecnologia di Ecosteer potrebbero aumentare il valore dei dati delle auto, condividendoli con gli stakeholders per applicazioni diverse, come la gestione del parco aziendale o fino alla gestione del traffico cittadino e la prevenzione degli incidenti. Oppure, all’interno delle grandi città, si potrebbero analizzare i dati sull’inquinamento atmosferico per individuare soluzioni efficaci per ridurlo oppure sfruttare le informazioni di tutti i giorni per creare servizi ad hoc per il cittadino.

Un’idea vincente, riconosciuta adesso a livello europeo:«Siamo davvero orgogliosi di questo riconoscimento – dichiara Elena Pasquali, founder di Ecosteer -. Siamo convinti che per avere successo in questo campo servano tre condizioni: una mission chiara e precisa, un team motivato ed efficiente, e tanta resilienza per affrontare gli ostacoli quotidiani. ».

Alexander Ginestous

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