Il mistero delle poesie romantiche del «Druido di Bolzano»

Un poeta mascherato che si aggira di notte per le vie di Bolzano cercando muri sulla quale lasciare impresso i propri pensieri e la propria firma. Lo si può immaginare così il “Druido di Bolzano”, un individuo dall’estrosa vena poetica che si diverte da qualche giorno a lasciare messaggi e poesie sparsi in diversi punti della città, postando poi la foto sul proprio profilo Instagram. “In un mondo che scorre, lascia il tuo pensiero inciso. Bolzano Romantica”, si legge nella bio della pagina. In realtà non possiamo sapere se dietro il nickname si celi una sola persona o un collettivo (magari appassionato di Druidismo o riti di culto) che fa della poesia uno strumento sociale per arrivare alle persone. D’altronde poco importa se sia comica, triste o riflessiva: la sua sola esistenza pone dubbi e da voce al mistero della vita.

Ed ecco quindi, ad esempio, su ponte Druso, sul muro dietro la svolta che porta sulle passeggiate del Talvera, un passaggio romantico che recita: “Dove sei bellezza? D’un fiore appena schiuso, persa nei meandri della tristezza, ti cerco su questo muro. Tornerai bella e invincibile come le aquile di Ponte Druso!”. E poi, pochi metri più avanti, è una panchina a diventare tela per un’altra opera: “Sei bella vera, come i prati del Talvera a primavera!”. Impossibile dire a chi si rivolgono questi versi e dove apparirà la prossima scritta. Ma intanto aguzzate la vista.

(Al.G)

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