Distretti: la meccatronica rilancia l'export, forte calo per le mele

Migliora lo stato di salute dei distretti in Trentino-Alto Adige. Secondo l’ultima edizione del Monitor dei distretti industriali del Triveneto, curato dalla direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo, nei primi nove mesi del 2018 la loro crescita è stata pari al 2,5% con un incremento di 80 milioni di euro in termini assoluti. Un dato migliore della media nazionale distrettuale (al +2%) e che spicca anche rispetto al vicino Veneto, dove la crescita c’è ma è ridotta.

I distretti altoatesini e trentini hanno invece conseguito un incremento tendenziale migliore, grazie alla brillante performance dei due distretti della filiera metalmeccanica: +13,2% per la Meccatronica di Trento (in ulteriore accelerazione nel terzo trimestre 2018) e +6,9% per la Meccatronica dell’Alto Adige.

Per i distretti dell’agroalimentare, le Marmellate e i succhi di Frutta del Trentino-Alto Adige hanno riportano una crescita pronunciata (+9,2% pari a +21,9 milioni di euro) che non è sufficiente a riassorbire le pesanti diminuzioni dell’export dei distretti delle mele (-65,8 milioni per le Mele dell’Alto Adige e -31,8 milioni per le Mele del Trentino) e dei Vini e distillati di Bolzano (-14,2% milioni di euro), sui quali hanno influito le riduzioni subite in Belgio e nei Paesi Bassi.

I Vini e distillati di Trento hanno replicato i valori esportati nel 2017 (+0,7%), mentre i Salumi dell’Alto Adige hanno segnato una lieve flessione (-1,0%). Negative anche le variazioni dei distretti del Sistema Casa: -4,2% per il Legno e arredo (anche se nel terzo trimestre si è notata un’inversione di tendenza positiva) e -1,4% per il Porfido di Val di Cembra.

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