Il Trentino Alto-Adige è rosa: i dirigenti sono (quasi) tutte donne

Nella Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol comandano le donne. A capo, infatti, delle quattro ripartizioni che
riassumono le deleghe e competenze in capo alla Regione, ci sono Claudia Anderle (risorse finanziarie), Loretta Zanon (enti locali e previdenza sociale) e Antonella Chiusole (risorse strumentali). L’ultima in ordine di arrivo è Eva Maria Kofler di Bolzano che da pochi giorni è diventata la nuova dirigente della terza ripartizione che si occupa di minoranze linguistiche, integrazione europea e giudici di pace. A capo dell’amministrazione invece c’è sempre il segretario generale Michael Mayr, per tanti anni dirigente nel settore sanità in Alto Adige.“Sono molto contenta di essere qui – spiega la Kofler. È una nuova sfida che accetto con grande entusiasmo”.

La nuova dirigente, laureata in Giurisprudenza all’università di Ferrara, viene da una lunga esperienza nella pubblica amministrazione iniziata nel 1995 nel comune di Caldaro, proseguita poi come dirigente in diversi comuni dell’Alto Adige fino all’incarico nel 2016 nell’organismo di Valutazione della Provincia autonoma di Bolzano. Ma la compagine femminile è folta anche tra i direttori. Su 17, infatti, nove sono donne. “Avere quattro donne ai vertici è un’ottima notizia – commenta Antonella Chiusole – perché dimostra come la Regione sia all’avanguardia, innovativa e rivolta al futuro.”

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