Lavoro, digitale è bello (con qualche rischio)

Quali effetti hanno la globalizzazione, l’invecchiamento della forza lavoro, la digitalizzazione e l’automazione sulla società e sul mondo del lavoro? «La trasformazione digitale può anche essere positiva a patto che le persone siano sempre al centro e parte attiva», afferma il Direttore IPL Stefan Perini. Rischi quali la razionalizzazione dei posti di lavoro, il lavorare senza limiti di orari e luoghi, nonché il controllo sul lavoratore e sulla sua attività non sono da sottovalutare. Ma le opportunità sono ancora maggiori: professioni creative, larga autonomia, miglior conciliazione famiglia-lavoro, gerarchie aziendali appiattite, una rete di tutela sociale più capillare, nuove forme di distribuzione del reddito. In breve: in futuro il lavoro potrebbe diventare una vocazione piuttosto che solo mezzo di sopravvivenza.

“Lavoro 4.0” è il tema principale dell’IPL | Istituto Promozione Lavoratori per il 2018. Al convegno di lancio di oggi (16 gennaio 2018) presso la Libera Università di Bolzano erano presenti circa 130 partecipanti. «Obiettivo del convegno è quello di descrivere in che modo il mondo del lavoro potrebbe cambiare e come questo processo possa essere accompagnato affinché porti ad un miglioramento e non ad un peggioramento delle condizioni di lavoro», afferma la Presidente IPL Christine Pichler.

In apertura il Prof. Mirco Tonin dell’Università di Bolzano ha affermato come sia indispensabile governare il processo di trasformazione in atto. «L’università gioca un ruolo fondamentale in questo ambito, sia come attore centrale nella formazione avanzata, sia come centro di ricerca. Per rendere il processo di trasformazione socialmente sostenibile è infatti fondamentale il contributo della ricerca sulle forme di distribuzione degli incrementi di produttività dovuti alle nuove tecnologie, sulla trasformazione dello stato sociale, sulla gestione dei conflitti tra le parti», ha dichiarato Tonin.

La relazione a cura di Hartmut Hirsch-Kreinsen, professore di sociologia del lavoro presso la TU-Dortmund, si è concentrata sul mondo del lavoro in cambiamento illustrando i possibili scenari di sviluppo.

I cambiamenti che investiranno la società intera e il mondo del lavoro, tra i quali la digitalizzazione, porteranno a nuovi modelli aziendali ed organizzativi, nonché a nuovi modi di lavorare. «I risvolti e quindi le sfide per la configurazione stessa del lavoro sono enormi e portano con sé rischi ma anche opportunità per un nuovo modello di società e di economia», spiega il prof. Hirsch-Kreinsen. «Non si può più pensare al fattore umano e a quello tecnologico in maniera slegata, ma andranno considerati assieme, come parte dello stesso sistema uomo-macchina-organizzazione», prosegue Hirsch-Kreisen.

Le nuove forme di lavoro nel futuro digitale sono state al centro della relazione di Francesco Seghezzi Direttore di ADAPT, Associazione   per   gli   Studi   Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e le Relazioni Industriali. Temi centrali del suo intervento sono stati l’organizzazione del lavoro e le relazioni industriali, ma anche l’esigenza di un mercato del lavoro più attento alle nuove sfide del futuro digitale. «La nuova organizzazione del lavoro si baserà su una maggior flessibilità delle mansioni, dei tempi e luoghi di lavoro nonché contrattuale», afferma Seghezzi. Le stesse relazioni industriali dovranno innovarsi seguendo una logica più partecipativa e attenta alle competenze dei lavoratori. «In futuro saranno necessarie misure per incrementare le politiche attive, tutelare i lavoratori nelle transizioni, superare i vecchi schemi sui luoghi di apprendimento, mappare le competenze nonché favorire la formazione a 360 gradi», conclude Seghezzi.

La discussione finale ha messo a confronto gli esperti della mattinata attorno ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e agli strumenti, le misure, le politiche messe in campo dai rispettivi Paesi per affrontare la sfida del “Lavoro 4.0”. Il convegno è stato moderato dal Direttore IPL Stefan Perini e dalla Vicedirettrice IPL Silvia Vogliotti. Il convegno di oggi rappresenta il preludio di una serie di eventi bimestrali attraverso i quali l’IPL approfondirà i diversi aspetti del Lavoro 4.0: la società in cambiamento, la trasformazione digitale, professioni e formazione, organizzazione del lavoro, partnership sociale, Buon Lavoro 4.0.

 

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