Digital Transformation, un evento per scoprire soluzioni e opportunità per le imprese

Il mondo sta cambiando e l’evoluzione digitale corre veloce. Chi rimane indietro rischia di perdere nuove opportunità di business e di sviluppo che possono ripercuotersi su scenari futuri. A dover porre grande attenzione sulla digital transformation sono soprattutto le aziende, messe di fronte a sfide sempre più ampie e impattanti. Una trasformazione, appunto, accelerata dalla pandemia e certificata nei numeri: secondo l’ultimo report “The new digital edge: Rethinking strategy for the postpandemic era”, redatto dall’agenzia McKinsey, il 65% delle aziende ha aumentato i fondi dedicati alla digitalizzazione e solo il 7% li ha diminuiti. L’Italia però si attesta solo al 19esimo posto del ranking esteso a 28 nazioni europee con un tasso di digitalizzazione delle aziende pari al 62,6%, una percentuale al di sotto della media europea ma di poco migliore rispetto a quella di Francia (62,5%) e Regno Unito (61,3%). Per questo è necessario lavorare sul livello di maturità digitale aziendale definendo, se necessario, una roadmap che porti ad un nuovo uso intelligente e strategico della tecnologia, facendo però sempre attenzione ad accedere in maniera sicura ai dati e alle applicazioni.

Un evento dedicato

È in questo ambito che si inserisce l’evento “La Trasformazione Digitale: scenario globale e soluzioni per l’Identità Digitale Aziendale”, organizzato da PwC Italia – network di imprese di servizi professionali che fornisce servizi di consulenza di direzione e strategica, revisione di bilancio e consulenza legale e fiscale -, con il supporto della Camera di Commercio di Bolzano, che si svolgerà venerdì 22 aprile a partire dalle ore 9.00 nella sala pleanaria della Camera di Commercio a Bolzano, in via Alto Adige 60. Una mattinata fatta di incontri, storie e individuazione di trend tecnologici legati alla trasformazione digitale e ai cambiamenti nell’organizzazione del lavoro. L’appuntamento, dedicato a PMI e grandi aziende del settore privato e finanziario, si pone l’obiettivo di approfondire il tema dell’identità digitale identificando possibili modalità e soluzioni per affrontare questa importante sfida. Per iscriversi basta cliccare qui.

Il programma della mattinata e gli ospiti

L’evento vede in scaletta l’alternanza di sei speech tenuti da ospiti locali e internazionali. E a parlare e raccontarsi saranno proprio le aziende. Ad aprire i lavori ci penserà Stefano Spiniello, partner PwC Italia, che illustrerà le grandi opportunità che la trasformazione digitale può regalare alle imprese. Per l’occasione verrà presentato il programma di PwC, “Digital Fit!”, un’iniziativa basata su un approccio business-driven, multidisciplinare ed integrato per supportare le aziende in questa sfida. Il programma si basa sulle best-practices internazionali di processi ed applicazioni, sviluppato a partire da esperienze maturate nel corso delle tante iniziative di digital transformation considerando anche come integrare le tecnologie emergenti nel percorso di trasformazione digitale.

Si proseguirà poi ponendo attenzione sull’identità digitale aziendale nel processo di trasformazione. Sul palco saliranno Enrico Ascani, direttore PwC Italia e Filippo Collini, consulente di cyber-security di PwC Italia, che spiegheranno come PwC proponga un approccio snello e suddiviso a fasi, al fine di implementare soluzioni scalabili adatte alle diverse tipologie di aziende. Due temi in particolare, quali la gestione delle identità (Identity Governance) e degli accessi (Access management), verranno approfonditi, anche in ambito cloud.

Successivamente si parlerà dell’identità digitale nel modello collaborativo tra team internazionali con Wolfram Sparber, Head of Institute Renewable Energy di Eurac Research. Ricercatori, decision-makers e industrie coinvolti in questi progetti devono affrontare la sfida di lavorare prevalentemente a distanza, scambiando comunicazioni, dati, collaborando alla stesura di documenti e alla creazione di modelli matematici in maniera efficace. Questo deve avvenire in maniera semplice, rispettando criteri di accessibilità o riservatezza delle informazioni, cybersicurezza e tracciabilità. Numerose piattaforme si prestano allo scopo, ciascuna con pro e contro, lasciando la decisione ad una combinazione di abitudine all’uso, policies dei partner di progetto o pregiudizi. Lo speech svelerà quali caratteristiche dovrebbe avere un efficace sistema di cooperazione per progetto di ricerca internazionali.

Peter Hopfgartner, CEO dello spinoff di Unibz Ontopic, illustrerà che cos’è il Data Virtualization Framework, un acceleratore per analisi Digital Identity. Questo strumento, nato in collaborazione con PwC, permette di integrare sorgenti dati eterogenei, quali ad esempio, banche dati relazionali, banche dati documentali, spreadsheet, formati CSV, in un’unica struttura di dati virtuale interrogabile mediante un linguaggio semplice e flessibile come SPARQL. I dati virtualizzati possono così essere poi sottoposti ai controlli più svariati che permettono all’utente di identificare in pochi istanti situazioni critiche che possano richiedere azioni di mirate per garantire sempre la massima sicurezza dei sistemi informativi.

Sarà poi il turno di Vitaliy Siciliano, Solution Engineer di OKTA, leader mondiale delle soluzioni di Access Management, che descriverà e mostrerà una breve demo di una soluzione tecnologica leader per la gestione accessi. Tale soluzione è stata disegnata per un’implementazione rapida e scalabile.

Infine, Nicola Venditti, Solutions Engineer di Sailpoint, società leader mondiale delle soluzioni di Identity Governance, mostrerà una piattaforma tecnologica leader all’interno di quest’ambito.

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