
Diego Piacentini: da Amazon a Renzi per guidare la riscossa digitale italiana
Diego Piacentini, 55 anni, vicepresidente di Amazon: è lui il supertecnico che Matteo Renzi è riuscito a strappare a Jeff Bezos per ricoprire il ruolo di commissario per il digitale e l’innovazione in Italia. Un colpo di enorme effetto mediatico ma che apre anche tante prospettive concrete per un Paese che su banda larga e digitale viaggia come una lumaca. Piacentini, milanese, bocconiano, dal 77 negli Stati Uniti, prende due anni di aspettativa e da Seattle si trasferisce a Roma, a Palazzo Chigi, dove lavorerà pro bono a diretto contatto con Renzi “per restituire qualcosa al Paese nel quale sono nato e ho vissuto per quarant’anni”.
La notizia è rimbalzata ieri sera in tutto il mondo grazie a uno scambio di Tweet avvenuto direttamente tra Jeff Bezos e il primo ministro.
Mr. Prime Minister @matteorenzi, we are so proud of Diego. Great for Italy. Kudos to all! https://t.co/Mk0jcTZ2gT
— Jeff Bezos (@JeffBezos) 10 Febbraio 2016
Thank you, @JeffBezos. It will be a pleasure to work with @diegopia. Come to Italy and we can talk about innovation! — Matteo Renzi (@matteorenzi) 10 Febbraio 2016
Paolo Barberis, consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio, spiega su Medium la scelta: “Diego Piacentini avrà il compito di potenziare un ecosistema digitale che è e deve rimanere decentralizzato, ma con un linguaggio e un sistema di funzionamento coerente”. Una buona notizia per tutta l’Italia, una speranza per poter provare a recuperare un po’ del tempo perduto.