Dieci alloggi Ipes per i dipendenti del carcere di Bolzano

Per il personale del carcere di Bolzano sono stati messi a disposizione 10 nuovi alloggi Ipes, a cui si può accedere se si rispettano determinati requisiti. Modalità e procedura sono state fissate dalla Giunta. Nel Comune di Bolzano è necessario reperire alcune abitazioni per il personale dell’amministrazione penitenziaria, vista la carenza di strutture adeguate che rischia di ripercuotersi sulla qualità di un servizio così importante per la collettività. Su proposta dell’assessore all’edilizia abitativa agevolata Christian Tommasini, la Giunta provinciale ha stabilito i requisiti, le modalità e la procedura per l’assegnazione di 10 alloggi Ipes (Istituto per l’edilizia sociale della provincia di Bolzano) al personale di sorveglianza della Casa circondariale di Bolzano.

Di questi alloggi, 9 sono riservati al personale della Polizia penitenziaria e uno al personale del Comparto Ministeri. Il canone di locazione dovuto per l’alloggio per il personale corrisponde al canone provinciale. A seguito dell’apertura del bando per il personale dell’amministrazione penitenziaria, l’Ipes concorderà con tale personale anche una collaborazione sotto forma di patto sociale. «Si tratta del primo reale provvedimento a forte connotazione sociale», sottolinea l’assessore Tommasini. La Provincia punta infatti alla distribuzione sul territorio del personale dell’amministrazione penitenziaria del carcere di Bolzano evitando la concentrazione in un unico edificio».

I requisiti per gli alloggi Ipes

«I 10 alloggi messi a disposizione del personale qualificato della Polizia penitenziaria saranno pertanto dislocati in diverse zone della città. Con questa distribuzione a ‘rete’ si vuole puntare in particolar modo ad una maggiore percezione della sicurezza sociale nel tessuto urbano», spiega Tommasini. Secondo i requisiti fissati dalla Giunta, per avere diritto all’alloggio sociale, il reddito dei dipendenti dell’amministrazione penitenziaria non può superare la seconda fascia e i richiedenti non devono possedere un alloggio adeguato al fabbisogno della famiglia e facilmente raggiungibile dal posto di lavoro. Le domande di alloggio saranno inserite in un elenco progressivo gestito dall’Ipes e esaminate secondo criteri di precedenza quali il numero dei componenti della famiglia e il minor reddito.

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