Design: le "Stampatelle" made in Bolzano premiate al Compasso d'Oro

Immaginate un classico mattarello per lavorare la pasta, che contenga sulla sua superficie dei caratteri tipografici: così sulle tagliatelle verranno impresse le lettere andando a formare delle parole commestibili. È l’idea alla base delle “Stampatelle: messaggi buoni da mangiare”, progetto nato alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, curato da Mariagiovanna Di Iorio e Kuno Prey, e vincitore di una menzione d’onore all’ADI Compasso d’Oro International Award 2015. Vi hanno collaborato anche Markus Fischnaller, Robert Mössler, Valentin Riegler, Christian Stufferin e Roland Werber.

Il Compasso d’oro è il più importante premio al design, tradizionalmente consegnato a Milano, e nel 2015 ha esordito lo speciale premio dell’Adi, l’Associazione design italiano. Tra i 91 progetti candidati la giuria, formata dai designer Ron Arad, Denis Santachiara, Daniela Piscitelli, dal giornalista Aurelio Magistà e dai professori Livia Pomodoro e Paolo Sorcinelli, ha scento vincitori e menzioni e fra questi il progetto altoatesino.

Il design affronta il tema del cibo

Tema del premio era quello dell’alimentazione, collegato all’Expo che ha caratterizzato il 2015 di Milano. «Nel mondo globalizzato di oggi – ha detto Luciano Galimberti, presidente dell’ADI, durante la premiazione che si è svolta il

Mariagiovanna Di Iorio e Kuno Prey

Mariagiovanna Di Iorio e Kuno Prey

2 dicembre alla Triennale di Milano – il Compasso d’Oro non poteva non affrontare il confronto tra il fare design Made in Italy e il fare design delle altre latitudini e culture».

Stampatelle è stato progettato per il programma Childrenshare di Expo2015 e MUBA, e si è svolto dal 21 luglio al 2 agosto 2015 negli spazi della Rotonda di via Besana a Milano. Il progetto inoltre è stato ospite di Casa Corriere, padiglione del Corriere della Sera all’interno di EXPO 2015.

Durante questo laboratorio i bambini sono chiamati preparare la pasta con le proprie mani e ad imprimervi un messaggio da mangiare, grazie ad un particolare matterello in cui comporre messaggi con un kit di caratteri appositamente creati nelle officine della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Il vincitore del premio è “Solari”, progetto di apparecchio portatile per la cottura solare, realizzato dal designer Bodin Hon.

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