D'Alema e il suo vino al Merano Winefestival

Massimo D’Alema e il suo vino al Merano Winefestival. «La politica avrebbe molto da imparare dal vino, se non altro perché nel vino si compete per la qualità», dice l’ex presidente del Consiglio al Corriere dell’Alto Adige oggi in edicola. «D’Alema – scrive Enzo Coco sul Corriere – è a Merano con l’azienda di famiglia La Madeleine che produce vini in Umbria ed è per questo che, dopo aver liquidato le querelle del centrosinistra con una battuta, preferisce parlare di enologia». L’azienda di famiglia di Massimo D’Alema e sua moglie Linda, che è al Winefestival per il terzo anno consecutivo, è presente a Merano con un Pinot nero e rimarrà in Alto Adige fino al 14 novembre, giorno di chiusura della manifestazione. Una sfida nella sfida quella del fondatore di Mdp: il Pinot Nero è infatti un vino punto di forza di regioni settentrionali come l’Alto Adige. «Noi, grazie ad una esposizione a nordest, collinare e a un microclima particolare con una forte escursione termica, ci siamo messi a produrre un pinot nero che ci da soddisfazione», sostiene d’Alema. La Madeleine è una azienda viticola umbra che Linda e Massimo D’Alema conducono a nome dei propri figli Giulia e Francesco che ne sono proprietari. Si tratta di 15 ettari di terreno, di cui circa 6,5 impegnati a vigneto, tra Narni e Otricoli, in provincia di Terni, tra 250 e  300 metri di altezza.

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