Da Trento a Milano, ecco la ricarica per smartphone multimediale: la storia di Federico Ercole e di PowerNap

Trentino doc, con una laurea in tasca e tanta voglia di imparare “sul campo”, Federico si è iscritto a Milano a un master che in pochi mesi lo ha portato, insieme al collega Luca del Bono, a inventare PowerNap, una startup per ricaricare dispositivi mobile nei locali pubblici che al tempo stesso permette di avere accesso ai più diversi contenuti di intrattenimento.

Federico Ercole si è laureato in ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (triennale) a Trento a marzo 2014. «Invece di impiegare altri due anni per la magistrale, ho deciso di cercare subito un’esperienza di lavoro sul campo – racconta –. Volevo migliorare il mio curriculum attraverso una collaborazione con qualche nome importante, e desideravo un’esperienza all’estero: con solo una triennale italiana non ero appetibile». Così ha svolto prima un tirocinio in Romania presso l’azienda Comau, poi ha trascorso un mese a Berlino per imparare il tedesco, infine è approdato in un’impresa a Trento. In ottobre ha deciso di trasformare un hobby in lavoro, e si è iscritto a Milano a CodeMaster, un percorso intensivo che in 12 settimane permette di diventare web developer: «Questo master mi ha fatto acquisire nozioni sul mondo del lavoro, imparando in un contesto stimolante attraverso esperti; così ho potuto colmare le mie lacune come autodidatta», racconta. In gennaio ha ricevuto le prime proposte di lavoro, ha collaborato con diverse realtà di Trento fino ad essere assunto dall’azienda per cui lavora attualmente.

PowerNap, il centrotavola che ricarica lo smartphone e fa leggere il menù

Il progetto vincente di Federico si chiama PowerNap ed è nato da un’idea di Luca del Bono, laureato in economia e studente del master E-commerce di Tag Innovation School, la scuola dove Federico stava frequentando CodeMaster. «Luca cercava qualcuno con competenze tecniche che lui non aveva per realizzare un centrotavola che permettesse di ricaricare dispositivi mobile – spiega Federico –. Attratto dal progetto e dal suo entusiasmo, ho deciso di buttarmi, anche se Luca lavorava a Milano, io invece a Trento». Infatti, all’interno del gruppo che farà nascere PowerNap, Federico è l’unico che ha deciso di rimanere in Trentino e da lì lavora e porta avanti la sua idea: «Sono contento di mettere in pratica in questo modo quello che ho studiato», afferma.

PowerNap è un sistema di ricarica per tutti i dispositivi mobile che i locali pubblici possono acquistare o ricevere in commodato d’uso e mettere a disposizione dei clienti. Funziona grazie alla connessione usb o alla ricarica wireless, che secondo Samsung sarà il nuovo standard di ricarica dal 2017: «Se questo è il futuro, noi vogliamo essere pronti», afferma Federico. I vantaggi per il cliente non sono finiti qui: «Abbiamo previsto anche la possibilità di accedere con PowerNap a contenuti non tradizionali che il locale mette a disposizione attraverso un’app»: sarà possibile per esempio consultare il menù digitale con la lista degli allergeni, fare l’ordine dal tavolo, implementare il pagamento: un modo divertente, coinvolgente e comodo per i turisti, che evita i problemi di fila, cambio e mancanza di contanti. Ogni locale poi potrà personalizzare la propria app, per esempio mettendo a disposizione l’elenco delle canzoni per una serata karaoke o la lista di birre artigianali. «Con questo servizio realizziamo quello che si chiama marketing di prossimità – continua Federico –: chi ha l’app e si avvicina al locale riceve una notifica con inviti, appuntamenti, sconti, e quando se ne va gli viene suggerito di lasciare una recensione». Il vantaggio per i gestori è coinvolgere e fidelizzare i clienti: «Si tratta di locali che hanno già  servizi eccellenti, noi diamo loro quello che manca, cioè la capacità offrire un’esperienza unica. La nostra forza è un prodotto/servizio alla portata di tutti per esaltare i piccoli locali del territorio», spiega Federico.

PowerNap è tra le idee vincenti a Switch2Product

Dopo aver elaborato la loro idea, Federico e Luca si sono iscritti all’ottava edizione di Switch2Product, il concorso promosso da Polihub, incubatore del Politecnico di Milano. «Switch2Product ha come obiettivo finale incubare le idee vincenti per lanciarle sul mercato – spiega Federico –. Per noi era l’occasione per vedere se la nostra valeva o meno». PowerNap ha superato una prima selezione fra un centinaio di altre candidature, così da aprile a giugno ha potuto seguire un percorso di mentorship in cui i ragazzi del team sono stati affiancati da esperti per migliorare l’idea e capire la strategia da adottare. A giugno si è tenuta la fase finale del concorso, in cui in un pitch di 5 minuti PowerNap ha dovuto presentarsi di fronte a una giuria esterna al Polihub. Ed è risultata tra le tre vincitrici. Anche se la società non è stata ancora fondata, i prossimi passi sono imminenti: entro la fine di luglio uscirà un prototipo del prodotto, e a settembre i primi 100 pezzi saranno pronti per la fase di test in 4 locali tra Brescia e Milano che già si sono detti disponibili. A settembre comincerà anche un periodo di incubazione per la startup, in cui potrà usufruire gratuitamente dei servizi dell’incubatore per affinare la strategia di posizionamento sul mercato, consolidare le competenze del team e ottenere finanziamenti. Buona fortuna all’entusiasmo di questi ragazzi che non hanno paura di pensare in grande.

Rebecca Travaglini

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