Covid, cade l'obbligo di mascherina sul lavoro nel settore privato

Mascherine raccomandate – e sempre a disposizione – ma non più obbligatorie sui luoghi di lavoro. Questo il cuore delle nuove disposizioni nazionali in materia di prevenzione Covid nel settore privato.

Nel nuovo protocollo, pubblicato nella giornata di giovedì, viene lasciato alle imprese il compito di individuare nei propri protocolli di sicurezza aziendali le opportune misure di sicurezza da adottare, in particolare rispetto a quali lavoratori, e in quali circostanze, dovranno indossare la mascherina. Tale misure saranno concordate assieme al medico aziendale. Il datore di lavoro dovrà comunque a mettere a disposizione di tutti i lavoratori le mascherine di tipo FFP2, ma la responsabilità di indossarli è a carico esclusivamente dei lavoratori.

Indossare le mascherine viene considerato opportuno “nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori, o aperti al pubblico o dove non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative”. L’azienda potrà comunque imporre l’uso della mascherina, laddove vi siano indicazioni in tal senso da parte del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Restano valide altre disposizioni relative al divieto di entrare in azienda con febbre, all’obbligo di sanificazione e areazione dei locali.

Alto Adige, mascherina obbligatoria sui mezzi e contagi in crescita

Nel frattempo continuano a crescere i contagi in Alto Adige, al ritmo di più di 600 al giorno. Ha superato quota 600 anche l’incidenza di positivi per 100 mila abitanti. Al 30 giugno risultano ricoverate 68 persone nei normali reparti ospedalieri (10 in più), 2 in terapia intensiva (1 in più) e 6 nelle strutture private convenzionate (postacuti).

La Provincia ha anche recepito le direttive nazionali per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico e della sanità, sopprimendo l’obbligo della mascherina per gli esami scolastici. Le disposizioni dell’ordinanza hanno efficacia immediata.

Nell’intero territorio provinciale fino al 30 settembre 2022 è obbligatorio utilizzare la mascherina di tipo FFP2 per l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto: treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone e che collegano più di due regioni; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico.

In base all’ordinanza è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Quest’obbligo non sussiste quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, nel rispetto delle altre misure di sicurezza, non si applica l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

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