Coronavirus, attività motoria solo a 200 metri da casa

Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, nell’ambito delle misure urgenti per la prevenzione del rischio di contagio da virus COVID-19, ha disposto con propria ordinanza, ulteriori prescrizioni per il contrasto dell’assembramento di persone. In particolare, con decorrenza immediata e fino al 13 aprile 2020, la nuova ordinanza del Sindaco prevede che nello svolgimento dell’attività motoria, la persona sia obbligata a rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o dimora e comunque a distanza non superiore a 200 metri, con l’obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o dimora. Inoltre che nell’accompagnare il proprio cane per le sue necessità fisiologiche si segua il percorso verso l’area cani più vicina rispetto alla propria abitazione o dimora. Con la stessa ordinanza si raccomanda l’utilizzo dei cortili o dei giardini condominiali ad un nucleo familiare per volta al fine di mantenere il corretto distanziamento tra le persone. In caso di inosservanza delle prescrizioni i trasgressori saranno passibili delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemologica da covid-19”. La sanzione pecuniaria è di 400 Euro (280 Euro se il pagamento avviene entro 30 giorni).

Il primo cittadino del capoluogo altoatesino, preso atto di quanto indicato nell’ordinanza nr. 18 del Presidente della Provincia, ossia che i Sindaci possono adottare misure ulteriori, non in contrasto rispetto a quelle già disposte con le ordinanze presidenziali, per quanto concerne l’attività motoria consentita e i dispositivi di protezione individuale, valutato l’andamento del contagio sul proprio teriitorio, la particolare densità della popolazione residente e il comportamento che la cittadinanza ha mostrato in rapporto alle misure già in essere, ha ritenuto opportuno indicare in maniera più perentoria i termini e le distanze delle prescrizioni rispetto all’attivita motoria consentita, per evitare ogni dubbio interpretativo sulla distanza dall’abitazione. Per altro l’ordinanza n. 11/2020 del Presidente della Provincia estende a tre metri la distanza interpersonale da tenere in caso di attività motoria.

Il Sindaco di Bolzano con l’ordinanza odierna ha inteso dunque contemperare l’interesse alla certezza del comportamento consentito, ma allo stesso tempo dare riscontro alla ratio della prescrizione volta a limitare il più possibile il diffondersi del contagio (evitando gli assembramenti che continuano a rimanere vietati), individuando così una distanza pari a 200 metri dalla propria abitazione per definire il concetto di “prossimità”, dando certezza alla prescrizione nel prevalente interesse alla salute sia individuale, che pubblica tenuto conto dell’alta densità della popolazione del Comune capoluogo.

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