Centrali idroelettriche, a Cardano convegno internazionale di IDM

Come occuparsi della manutenzione e dell’ispezione delle parti degli impianti idroelettrici a contatto con l’acqua? È questa la domanda al centro del terzo convegno «Ispezione e manutenzione di impianti idroelettrici» che si sta svolgendo oggi, 12 maggio 2017, alla centrale idroelettrica «Carlo Cicogna» di Cardano. L’evento organizzato da IDM Alto Adige assieme a diversi partner si concentra in particolare sulle novità più recenti nella cura e nel controllo dei sistemi di intercettazione e di sicurezza.

Bloccare il flusso d’acqua quando è necessario: a questo servono gli organi d’intercettazione e di sicurezza degli impianti idroelettrici. Attivi non soltanto quando la pressione dell’acqua in una condotta forzata è eccessiva, ma per esempio anche quando va sostituito un pistone di una turbina, questi dispositivi sono vitali per il funzionamento dell’idroelettrico e vanno sottoposti a continua manutenzione. «In Alto Adige sono in funzione 29 grandi impianti idroelettrici, tutti risalenti al secolo scorso. Per far sì che il nostro territorio continui a essere un’eccellenza in questo campo, è importante confrontarsi e aprirsi alle tecnologie più innovative per gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti», rileva Sebastian Mayrgündter, responsabile dell’Ecosystem Protezione Civile & Sicurezza Alpina di IDM.

Interventi sugli aspetti normativi, scientifici e pratici

Proprio per questa esigenza, gli aspetti normativi, scientifici e pratici riguardanti i dispositivi di sicurezza e di intercettazione, così come le novità del settore sono al centro degli interventi di oggi. Oltre alle informazioni istituzionali, come lo stato di avanzamento del Registro Italiano Dighe riportato dall’architetto Andrea Salza del Ministero delle Infrastrutture, vengono presentate diverse relazioni tecniche sullo sbarramento delle dighe, nonché sull’adattamento e sull’uso dei dispositivi esistenti. Grande spazio, inoltre, è dato alle esperienze pratiche di manutenzione e di sostituzione di valvole d’intercettazione e di sicurezza. In particolare i partecipanti possono toccare quasi con mano uno dei casi affrontati. Infatti, l’esempio portato dall’ingegnere Valentina Cavedon per quanto riguarda l’assessment delle condotte forzate sono le centrali di San Pancrazio e Cardano.

Esperti da Austria, Svizzera e Germania

Coinvolti nella manifestazione sono esperti e autorità provenienti da Italia, Austria, Svizzera e Germania. Si tratta, infatti, di una «piattaforma internazionale per il dialogo e per lo scambio di esperienze e di know-how nel settore», come ha affermato l’Assessore provinciale all’energia Richard Theiner. Aprendo il convegno l’Assessore ha inoltre sottolineato le grandi competenze maturate sul territorio altoatesino in campo idroelettrico. La manifestazione è stata organizzata da IDM Alto Adige in collaborazione con Alperia spa, la Libera Università di Bolzano e le aziende specializzate nel settore idroelettrico Hydro Safety srls, Idroservice Italia srl e TESO Technical Solutions srl.

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