Contraffazione, l'allarme degli artigiani di lvh.apa

Gli artigiani altoatesini di lvh.apa rilanciano l’allarme sulla contraffazione, l’abusivismo e la concorrenza sleale verso il mondo dell’artigianato. Lo fanno sulla base di una ricerca di Confartigianato che a livello nazionale stima il peso dell’economia sommersa e illegale in 16.548 milioni di euro, con il solo traffico di stupefacenti capace di generare un valore aggiunto di 11,5 miliardi. Un settore che nelle stime è salito dal 2011 al 2013 del 2,4%, in controtendenza con il Pil dell’economia legale che è sceso per il medesimo valore.

Gert Lanz

Gert Lanz

«Si tratta di valori incredibili – commenta allarmato il presidente di lvh.apa Gert Lanz – e la situazione non migliora di certo quando si parla di abusivismo: sempre nel 2013 infatti, è stato osservato che ogni sei occupati regolari esisteva un occupato indipendente irregolare». Sarebbero 7 milioni gli italiani ad aver comprato merci illegali nel 2013.

«Le imprese artigiane costrette a fronteggiare la concorrenza sleale del sommerso sono quasi 900.000, ovvero circa i due terzi dell’artigianato nazionale – conclude Lanz reclamando interventi – Si tratta di numeri intollerabili e sui quali è necessario intervenire al più presto. Solo allora si potrà parlare realmente di luce in fondo al tunnel».

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