Commercialisti altoatesini a Roma contro lo Spesometro

C’era anche una delegazione altoatesina guidata dal vicepresidente dell’Ordine di Bolzano (e neo presidente dal prossimo 1 gennaio) Claudio Zago oggi, in Piazza Santi Apostoli a Roma, alla manifestazione indetta dai sindacati e cui ha aderito anche Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili per protestare contro l’introduzione, dal 2017, di numerosi nuovi adempimenti tra i quali, il nuovo spesometro. La delegazione altoatesina, composta da una decina di professionisti, ha partecipato alla manifestazione – la prima di questo genere promossa dalla categoria – che si è svolta, del tutto pacifica, dalle 10.30 alle 13 nel centro della Capitale.

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I commercialisti italiani puntano il dito contro lo «spesometro» trimestrale introdotto, all’improvviso e senza nessuna concertazione, dalla legge di conversione del decreto fiscale. «Si tratta di un nuovo adempimento che rende trimestrale e non più annuale la comunicazione telematica dei dati delle singole fatture emesse e ricevute dai soggetti con partita IVA – spiega Zago In sede di conversione il Consiglio nazionale dei Commercialisti ha tentato di intervenire proponendo alcuni correttivi. «Le semplificazioni proposte dal Consiglio nazionale non sono state recepite e, al contrario, la norma introduce ulteriori carichi», spiega Zago. «Anziché prestatori d’opera intellettuali, i commercialisti stanno diventando prestatori di servizi».  La richiesta che i commercialisti rivolgono al nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni è di «sburocratizzare e semplificare li adempimenti che sviliscono la professione».

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