Come funziona l'Iva in Svizzera: ecco cosa cambia con la nuova legge

Come funziona l’Iva in Svizzera? Meglio fissarsi una cifra: 100.000 franchi svizzeri, la somma essenziale per le aziende altoatesine che lavorano o esportano in Svizzera: a partire dal primo gennaio ogni impresa che raggiunge un fatturato globale pari a questo importo ha l’obbligo di pagare l’imposta sul valore aggiunto sul suolo elvetico. Fare affari oltreconfine rimane ugualmente interessante: ecco perché IDM Alto Adige continua a puntare su questo mercato. Nei giorni scorsi, per esempio, ha organizzato uno stand collettivo alla fiera Swissbau di Basilea.

«La nuova legge svizzera sull’IVA ha portato un cambiamento sostanziale, ma non rende meno interessante l’export verso la Svizzera. Questo mercato è importante per le aziende locali e nel 2016 è stato secondo soltanto a Germania e Austria per quanto riguarda le esportazioni altoatesine», commenta il direttore di IDM Hansjörg Prast. In particolare le imprese altoatesine che esportano macchinari e prodotti in metallo hanno ricavato buoni profitti in questo mercato fortemente dipendente dall’estero.

«Si tratta certamente di un mercato impegnativo, che va conosciuto bene: oltre alle novità sull’IVA, vanno considerati diversi altri aspetti legati alle prestazioni lavorative e alle pratiche doganali», continua Prast. Aspetti che le aziende altoatesine desiderano conoscere in modo più approfondito, come rilevato dai responsabili del servizio Export Helpdesk di IDM, che fornisce informazioni e consulenze su regolamenti e procedure relativi alle esportazioni.

Per stringere nuovi contatti con possibili partner commerciali, sette aziende altoatesine hanno partecipato nei giorni scorsi alla fiera Swissbau con uno stand collettivo organizzato da IDM. Dalla falegnameria alle pietre naturali, sono diversi i prodotti proposti, accomunati dal loro impiego nel settore edile. «In Svizzera l’edilizia offre buone opportunità per le aziende artigiane e i fornitori di tecnologie impiantistiche: ecco perché organizzeremo uno stand collettivo anche alla fiera Bau und Energie, che si svolgerà in novembre a Berna», commenta Bettina Schmid, responsabile del dipartimento Sales di IDM.

Un altro trend sul mercato svizzero è quello alimentare, che dal 2015 al 2016 ha visto una crescita delle importazioni dall’Alto Adige di poco inferiore ai 5 milioni di euro. In risposta a questa tendenza, nel 2017 delle aziende attive nel settore alimentare e nelle forniture alberghiere hanno preso parte tutte assieme alla fiera IGEHO di Basilea. In questo settore, così come nel settore edile, sono stati realizzati anche alcuni progetti export rivolti a singole aziende e a gruppi di imprese, attraverso i quali è stato possibile introdurre nuovi prodotti sul mercato svizzero.

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