Circonvallazione di Bolzano, ecco i dettagli del progetto

Un tavolo tecnico Provincia-Comune coordinato dal direttore del Dipartimento provinciale mobilità e viabilità, Valentino Pagani, accompagnerà l’iter di costruzione della circonvallazione di Bolzano. Il passo è stato definito dagli assessori provinciali Florian Mussner e Christian Tommasini con il sindaco Renzo Caramaschi e la giunta del capoluogo nell’incontro bilaterale svoltosi in municipio, presenti anche lo stesso Pagani e il direttore della Ripartizione Infrastrutture Gustavo Mischì. “Un progetto così ampio e importante per la viabilità provinciale necessita di una pianificazione concordata con tutte le parti interessate e di una pianificazione strutturata su tutti i livelli”, spiega Mussner. Provincia e Comune intendono inoltre coinvolgere i cittadini nel progetto e per questo hanno messo in cantiere misure per assicurare la necessaria informazione.

L’organo di indirizzo è formato da Provincia (Dipartimento viabilità e mobilità, Ufficio tecnico strade Centro/sud, Ufficio pianificazione territoriale, Ufficio valutazione impatto ambientale), Comune (Ufficio infrastrutture e arredo urbano, Ufficio mobilità) e Autostrada del Brennero (che cofinanzia la circonvallazione) e avrà il compito di seguire tutta la fase operativa. Nel vertice è stato inoltre concordato di concludere lo studio di fattibilità sulla base dell’analisi dei flussi di traffico ed è stato definito l’iter per l’inserimento dell’infrastruttura nel PUC di Bolzano.

Il direttore Pagani ha illustrato il progetto nel dettaglio sulla scorta dei dati tecnici. Il raddoppiamento del tunnel di San Giacomo punta a sfruttare al meglio le potenzialità della futura galleria del Virgolo. Per questo primo lotto è previsto uno studio di fattibilità che comprende anche il nuovo collegamento diretto verso il centro città e il futuro areale ferroviario. Complessivamente il progetto è suddiviso in più lotti: il primo riguarda la galleria del Virgolo che unirà la zona di Maso della Pieve a Campiglio (costo stimato di 198,8 milioni di euro), il lotto 2 consiste nell’interramento di via Einstein nel tratto compreso fra le rotatorie di via Galvani e via Buozzi (26,1 milioni), mentre ammonta a 55,1 milioni l’investimento necessario per il terzo lotto, che prevede la realizzazione di un collegamento fra via Einstein e l’innesto della superstrada MeBo. Importante è infine il lotto da 87,7 milioni di euro riguardante la galleria sotto il Monte Tondo, che consentirà di raggiungere da Campiglio l’imbocco della Val Sarentino.

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