Cinque associazioni hanno avviato un'azione legale contro la funivia di Tires

Le associazioni Mountain Wilderness, Dachverband, AVS, CAI e Heimatpflegeverband hanno avviato un’azione legale contro la funivia “cabrio” di Tires. Le cinque associazioni hanno impugnato davanti al Tribunale amministrativo di Bolzano l’atto che ha sanato i quasi 1.000 m3 di cubatura costruiti illegalmente. Secondo le associazioni ambientaliste e alpinistiche citate,  l’escamotage utilizzato per sanare le difformità della funivia di Tires non dovrebbe essere mai più ripetuto in Provincia di Bolzano. Le associazioni hanno anche lanciato un appello alle cittadine e ai cittadini interessate/i a sostenere questa causa, offrendo la possibilità di contribuire all’azione legale, mediante una donazione a una delle associazioni, ricordando inoltre che l’impianto di risalita di Tires è stato pagato con un contributo a fondo perduto di 11.3 milioni di euro di fondi pubblici.
Infine, Mountain Wilderness, Dachverband, AVS, CAI e Heimatpflegeverband sottolineano l’importanza del progetto di mobilità del Passo Nigra, originariamente prescritto dal Comitato Ambientale per l’autorizzazione del progetto con l’obiettivo di sgravare il Passo Nigra dal traffico turistico e motorizzato individuale. Il progetto di mobilità però non è ancora stato sviluppato, né tantomeno implementato. “La funivia al contrario – concludono le associazioni – è già stata costruita, anche più grande di quanto inizialmente autorizzato. Sarà il Tribunale a stabilire se quanto è stato fatto è lecito o no”.

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