MeBo, niente giornata delle bici l'8 ottobre (e la strada non chiude)

Nella sua riunione di ieri, 11 settembre 2017, la Giunta camerale della Camera di commercio si è dichiarata all’unanimità contraria alla chiusura della MeBo pianificata per il prossimo 8 ottobre. La Giunta rivolge un appello alla Giunta provinciale affinché, nell’interesse della popolazione e dell’economia, rivaluti la scelta in vista della decisione definitiva, prevista per la giornata di domani, 12 settembre. E dalla Provincia arriva la decisione: la manifestazione non si farà.

Nella giornata dell’8 ottobre la MeBo potrebbe essere chiusa tra Sinigo e Terlano dalle ore 10 alle ore 17 perché la Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA vuole organizzarvi una giornata in bici.Tra Merano e Bolzano esistono già delle ottime piste ciclabili, perciò ci si chiede se sia davvero necessario chiudere al traffico per sette ore la strada più trafficata in Alto Adige dopo l’autostrada per farci circolare le bici. «La chiusura della MeBo colpirebbe l’economia locale, soprattutto il turismo. Ma anche per la popolazione della Val D’Adige il traffico attraverso i paesi derivante dalla chiusura non sarebbe certo un divertimento» puntualizza il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner.

La Giunta camerale della Camera di commercio si rivolge pertanto alla Giunta provinciale in vista della decisione di domani, per chiedere di rinunciare alla chiusura della strada principale di collegamento tra Merano e Bolzano. Sicuramente è possibile trovare un’altra modalità per festeggiare i 20 anni dell’apertura della MeBo.

MeBo, niente chiusura

Dopo le discussioni dei giorni scorsi, per la prima volta anche la Giunta provinciale si è occupata oggi (12 settembre) della proposta avanzata da un apposito gruppo di lavoro di organizzare una giornata delle bici lungo la superstrada Merano-Bolzano. «L’idea di celebrare i 200 anni della bicicletta è sicuramente positiva – ha commentato il presidente Arno Kompatscher – e sono altrettanto positive le iniziative che puntano a incentivare questa forma di mobilità sostenibile. Secondo il parere della Giunta provinciale, però, una manifestazione del genere, che prevede la chiusura della MeBo al traffico per 7 ore, è da ripensare e magari da riproporre in un altro periodo dell’anno».

La data scelta, ovvero l’8 ottobre, è infatti considerata particolarmente delicata. «Si tratta di un giorno nel quale sono previsti molte partenze e arrivi di turisti – ha aggiunto Kompatscher – senza contare che gli agricoltori dovranno spostarsi in quanto siamo nel pieno del raccolto: insomma, il rischio è che la giornata della bici possa portare effetti controproduttivi rispetto a quelli pensati. Per questo motivo, all’unanimità, abbiamo deciso di chiedere al gruppo di lavoro che si occupa di questa tematica di elaborare una proposta alternativa».

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