Centrale idroelettrica di Brunico, 2,8 milioni per l'ambiente

Per il periodo 2018-2020 la società Alperia Greenpower, titolare della concessione della centrale idroelettrica di Brunico, destinerà ogni anno 937mila euro per interventi di compensazione ambientale, ovvero 2,8 milioni nell’arco dei tre anni. La concessione è stata prorogata in via provvisoria, e il concessionario è chiamato a versare questi fondi ambientali a titolo di compensazione rispetto all’impatto della centrale sul territorio dei comuni rivieraschi. La Giunta provinciale ha ratificato oggi (23 gennaio) la proposta di protocollo d’intesa presentata dall’assessore all’ambiente ed energia Richard Theiner: il documento è stato definito dal Comitato di centrale, in cui sono rappresentati Provincia, Comuni e concessionario.

«L’importo di 2,8 milioni di euro, che il concessionario della centrale idroelettrica di Brunico è chiamato a versare a titolo di compensazione rispetto all’impatto dell’impianto sul territorio dei comuni rivieraschi – fa presente l’assessore Theiner – sarà impiegato secondo criteri fissati dalla Giunta provinciale che indicano tra le priorità la costruzione e il risanamento delle reti fognarie e condotte di acqua potabile, il miglioramento dell’efficienza energetica, ad esempio nell’illuminazione pubblica o col risanamento energetico di edifici pubblici quali scuole, asili». L’Alto Adige è l’unica regione in Italia, dove i concessionari sono tenuti a versare questi fondi ambientali. «In tutto sono all’incirca 10 milioni di euro che vengono messi a disposizione annualmente dai gestori dei grandi impianti idroelettrici», spiegano dall’Ufficio tutela delle acque.

Gli interventi ambientali

Con le assegnazioni che le spettano, 877mila euro, la Provincia di Bolzano nel suo programma di intervento ha indicato 25 misure ambientali. Tra quelle maggiori vi è il ripristino della percorribilità per la fauna ittica con interventi sul rio di Anterselva dal Camping Corones a Anterselva di Sopra e nel tratto “Raut” del torrente Aurino sopra S. Giorgio. Altre misure riguardano le indagini per la definizione della deflusso ecologico e la rivitalizzazione di quattro biotopi: Reipertinger Moos, Auenbachl, Georgener Möser e Moaberger Weiher. Al Comune di Brunico spettano 368mila euro, che impiegherà nel finanziamento parziale di misure per la realizzazione della zona ricreativa “Piazza Mercato di Stegona” alla confluenza fra il fiume Rienza e il torrente Aurino.

Centrale idroelettrica di Brunico, i comuni

Il Comune di Valdaora investirà i 482mila euro a disposizione per il risanamento energetico della palestra della scuola media. È prevista anche la sotituzione dell’lluminazione pubblica con lampade a risparmio energetico. Tra le 10 misure indicate dal Comune di Perca, al quale sono destinati fondi ambientali per 245mila euro, spiccano la realizzazione del collettore fognario “Nessanon di Sopra” a Perca e del collettore per l’acqua piovana del Paese di Sopra, nonchè il risanamento del bacino per l’acqua potabile di Perca. In fase di progettazione, inoltre, il risanamento energetico del municipio e della Casa delle associazioni. Il comune di Rasun-Anterselva investirà i 482mila euro a disposizione nel risanamento idropotabile del serbatoio “Schwörz” e della condotta a Rasun di Sotto, e provvederà alla sostituzione dell’illuminazione pubblica con impianti a risparmio energetico. Il Comune di Monguelfo-Tesido, al quale vengono assegnati 175mila euro, provvederà invece ad ampliare il centro di riciclaggio comunale. La società concessionaria Alperia Greenpower con i 180mila euro che si è riservata, provvederà infine alla rimozione delle linee di media e bassa tensione che collegano la diga di Valdaora alla centrale di Brunico. Inoltre intende progettare un passaggio di pesci all’altezza dell’opera di presa dell’impianto idroelettrico di Brunico sul rio di Anterselva.

 

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