Castel Trauttmansdorff, aperto il nuovo "Giardino degli Innamorati"

In occasione del loro 15° compleanno, il 19 maggio i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno inaugurato ufficialmente la nuova area, il “Giardino degli Innamorati”. Il nuovo areale del parco si trova sopra la piattaforma panoramica di Matteo Thun ed è dedicato al tema dell’”Amore”.

Il cuore dell’area è costituito da tre padiglioni, disposti a guisa di giganteschi mazzi di fiori a sbocciare da uno specchio d’acqua. Qui, visitatrici e visitatori possono celebrare un rituale suddiviso in tre fasi: l’abbandono, la promessa e l’eternità. Nella nuova area dei Giardini, inoltre, le piante, l’allestimento e l’interazione umana si incontrano, congiunti dal tema universale dell’”Amore”.

“Il ’Giardino degli Innamorati’, la nuova attrazione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, simboleggia la visione e il lavoro che stanno dietro al progetto di successo Trauttmansdorff“, afferma l’assessore provinciale Arnold Schuler.

Inaugurati nel 2001, dopo sette anni di costruzione, oggi i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono la meta turistica più amata dell’Alto Adige. Per il loro straordinario connubio tra natura, cultura ed arte e per lo spirito innovativo che li caratterizza, i Giardini hanno ottenuto vari riconoscimenti, tra cui pochi anni fa quello come “Giardino Internazionale dell’Anno 2013” alla International Garden Tourism Conference a Toronto, Canada. Un premio che ad oggi hanno ottenuto come unico giardino europeo e che li porta ad essere uno dei parchi e giardini più famosi del mondo.

Secondo il motto “Giardini in movimento“, il paesaggio dei Giardini muta di settimana in settimana. Ed ogni anno nuove attrazioni si aggiungono a quelle già esistenti nel parco. L’assessore provinciale Arnold Schuler si mostra entusiasta della nuova attrazione inaugurata in occasione dei 15 anni di Trauttmansdorff e guarda con speranza alle sfide nell’ambito del Garden Tourism: “Siamo stati in grado di raggiungere l’attuale capacità di ca. 400.000 visitatori/trici, residenti e turisti, e fino ad oggi siamo anche stati in grado di mantenere queste cifre. Ora però è necessario un ulteriore sviluppo per trasformare questo giardino in una “destinazione europea“ che possa portare in Alto Adige nuovi ospiti ed ospiti del verde.“ 

Ti potrebbe interessare