CasaClima Awards 2016, vince un condominio di Bolzano

Cerimonia a Castel Mareccio per i CasaClima Award 2016, premiazione dei migliori fra i 1.300 edifici certificati nel corso del 2015. La consegna dei cubi d’oro, assegnati da una giuria tecnica, è stata aperta dall’assessore all’ambiente Richard Theiner, che ha premiato come vincitori assoluti i proprietari del condominio di Piazzetta Delago, a Bolzano “per il pregevole intervento di nuova edificazione che ha restituito agli abitanti di questa storica piazza un luogo originale e contemporaneo”.La giuria, inoltre, ha scelto due edifici pubblici: la nuova palestra per arrampicata sportiva a Brunico e il risanamento della scuola professionale di economia domestica Frankenberg a Tesimo. Per entrambi le opere è stata particolarmente apprezzata l’attenzione alla qualità architettonica e costruttiva che ha consegnato alla collettività spazi pubblici caratterizzati da elevati livelli di comfort e a costi contenuti.

Un premio è andato anche alla costruzione sotterranea Casa Riga di Comano (Provincia di Trento) come “esempio di spazio ricettivo e abitativo in grado di unire architettura e natura attraverso un manufatto caratterizzato da notevoli livelli di efficienza energetica”. Anche l’ambiziosa sfida di villa Castelli, dimora storica del 1830 sul lago di Como, è stata apprezzata per la sua ricerca di soluzioni energetiche in un contesto architettonico vincolato attraverso l’applicazione del protocollo CasaClima R, mentre il premio del pubblico, attribuito attraverso un sondaggio al quale hanno partecipato migliaia di persone, è andato a un intervento di risanamento un appartamento situato in un edificio storico nel centro di Verona.

Il nuovo Messner Mountain Museum di Plan de Corones, infine, è stato premiato con un riconoscimento fuori concorso consegnato dal direttore dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa, ai committenti dell’opera, ovvero lo Skirama Plan de Corones. Il premio è stato presentato da Reinhold Messner, il quale ha spiegato le ragioni della creazione di questo nuovo museo dell’alpinismo tradizionale, “voluto proprio nel punto di intersezione delle tre culture altoatesine: quella tedesca, quella italiana e quella ladina”. Il presidente dell’Agenzia CasaClima, Stefano Fatto, ha quindi posto l’accento su uno dei principali attori del processo costruttivo, il committente. “Una figura a volte in secondo piano – ha detto Fattor – nonostante sia sempre più evidente che la qualità di un’opera architettonica può solo scaturire dalla collaborazione tra chi la promuove, chi la progetta e chi la costruisce. Proprio la sinergia che si è creata fra i diversi attori del costruire sostenibile ha permesso in questi anni il continuo sviluppo della certificazione CasaClima”.

 

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