Carenza di manodopera in Alto Adige, allo studio un'app e percorsi formativi

La nuova sede della storica vetreria Marinello a Merano, di cui è titolare Paolo Ferrazin, presidente di CNA SHV Alto Adige, ha ospitato l’ultima presidenza dell’anno dell’associazione di categoria dell’artigianato. Intorno ad un tavolo il presidente regionale Claudio Corrarati, il presidente provinciale, i vicepresidenti e il quadro dirigenziale di CNA SHV Alto Adige hanno tracciato un bilancio dell’anno che sta per concludersi e delineato le linee guida per gli obiettivi 2022.

L’esigenza numero uno delle piccole e medie imprese artigiane della provincia di Bolzano è quella di intercettare nuova forza lavoro. Giovani apprendisti da una parte e personale altamente qualificato dall’altra. Tra i settori che lamentano una maggiore carenza l’edilizia, gli impiantisti, gli autotrasportatori, le imprese di pulizia, il comparto manifatturiero. Sul tema da mesi CNA SHV Alto Adige ha avviato un dialogo con gli istituti professionali e tecnici altoatesini. L’obiettivo per i prossimi mesi è quello di lavoro fianco a fianco per capire come poter intervenire su programmi didattici e orientamento, per far sì che i ragazzi e le loro famiglie possano compiere le scelte più adatte e che i giovani non smarriscano la strada formativa intrapresa, una volta entrati nel mondo del lavoro. Due inoltre i progetti sul tavolo dell’associazione che potrebbero dare un contributo decisivo alla risoluzione del problema nel breve e medio periodo.

“Allo studio – spiega il presidente Corrarati – vi è una app che permetterà di far incontrare domanda e offerta. Purtroppo al momento questo non avviene. Grazie al filtro di CNA SHV che conosce da vicino le esigenze delle aziende artigiane del nostro territorio, siamo sicuri che possiamo dare un contributo decisivo per far sì che chi è in cerca di lavoro possa approdare nella realtà più adatta alla propria preparazione. Dall’altra vorremmo puntare come associazione sui percorsi di apprendistato professionalizzanti che permettano di trasformare i giovani diplomati in validi artigiani con le caratteristiche richieste dalle nostre aziende”. Anche le imprese però devono essere pronte a formare gli apprendisti ed è per questo che CNA SHV Alto Adige proporrà percorsi di formazione rivolti agli imprenditori. Sul tavolo dell’associazione di categoria nel 2022 ci saranno anche l’accesso al credito, le risorse del PNRR e il caro energia.

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