Buono cultura per i 18enni, ecco come richiederlo

Tutti i neodiciottenni italiani, ovvero i ragazzi che nel 2016 compieranno la maggiore età, hanno diritto a un “buono cultura” per complessivi 500 Euro da spendere in biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, per concerti e altre iniziative culturali, per l’accesso a musei, siti archeologici, gallerie d’arte e istituzioni scientifiche, parchi naturali, e per l’acquisto di libri. Un modo per avvicinare i giovani al settore culturale.

Per poter entrare in possesso del buono è necessario preventivamente ottenere la cosiddetta “identità digitale”, o codice SPID, composto da nome utente e password, che consente ai cittadini di essere riconosciuti online dallo Stato. Per richiedere e ottenere le credenziali personali del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID, bisogna effettivamente aver compiuto i 18 anni, avere un indirizzo e-mail, numero di telefono cellulare, documento di identità valido (carta di identità o passaporto) e tessera sanitaria con il codice fiscale. La richiesta avviene dal sito governativo https://spid.gov.it/richiedi-spid o anche da https://www.18app.it e https://www.diciottapp.it

Una volta ottenuti il nome utente e password con tali credenziali è possibile accedere alla piattaforma http://www.18app per poter ottenere la messa a disposizione del bonus e, quindi, poterlo utilizzare, o direttamente online tramite la applicazione scaricata sul cellulare, oppure presso i negozi e enti convenzionati, presentando i voucher con “qr code” o “bar code” generati sulla piattaforma. Nell’area riservata i ragazzi potranno consultare gli eventi e le strutture convenzionati e decidere a quali partecipare tra le proposte del circuito. Ad ogni acquisto verrà aggiornato in automatico il saldo disponibile del bonus fino a esaurimento del denaro.

I destinatari hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per registrarsi sull’apposito sito governativo e fino al 31 dicembre 2017 per spendere il bonus.

In questi giorni la Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei ha dato diffusione della misura governativa con una circolare agli studenti e agli istituti scolastici in lingua italiana della provincia.

Anche enti e aziende possono registrarsi nella sezione loro riservata sulla medesima piattaforma.

Ti potrebbe interessare