Bressanone, nuovo cortile per il polo scolastico: ecco il progetto

Un cortile completamente rinnovato è ora a disposizione degli oltre mille alunni di lingua italiana e tedesca del polo scolastico di Bressanone che comprende la scuola primaria Goller, le scuole medie von Wolkenstein e Manzoni e la scuola superiore Fallmerayer. La festa di inaugurazione ha avuto luogo, giovedì 31 maggio, nella città vescovile. «Un cortile è un importante luogo di incontro, e con la giusta architettura, come avviene in questo caso, può anche contribuire a creare comunità. Questo è un luogo aperto dove è possibile il confronto, dove si vive la comunità indipendentemente dal gruppo linguistico di appartenenza degli alunni» ha detto il capo dipartimento Paolo Montagner.

Rappresentanti della Provincia, del Comune e delle scuole hanno preso parte alla festaNumeri e nomi del progetto

Il cortile scolastico in via Dante ha una superficie di 9.850 metri quadri e la riqualificazione è avvenuta grazie alla collaborazione e al co-finanziamento di Provincia e Comune di Bressanone. «Si tratta di un intervento importante del quale beneficia tutta la città» ha detto il sindaco Peter Brunner. A nome delle quattro scuole, Gabriella Engl, direttrice della von Wolkenstein, ha ringraziato «tutti quanti hanno lavorato per la realizzazione di quest’opera». Il decano Albert Pixner ha quindi benedetto la nuova piazza, mentre il direttore dell’ufficio lavori pubblici Andrea Sega ha spiegato il tipo di intervento realizzato, per una spesa complessiva di 1,4 milioni di euro.

La festa per il cortile di Bressanone è stata condita da molta musicaLa pavimentazione esistente in asfalto è stata sostituita con una nuova pavimentazione in bitume e cubetti in porfido, che seguono un disegno leggermente curvilineo. Il paesaggio collinare con le varie zone relax è stato mantenuto con il rifacimento del manto erboso. Gli alberi esistenti sono stati in parte mantenuti e in parte sostituiti con piante nuove. Nel cortile sono stati realizzati 5 campi sportivi (1 campo da palla avvelenata, 2 campi da pallavolo, 2 campi multifunzionali) che vengono utilizzati dalle scuole sia in orario scolastico sia durante le ricreazioni. Nella zona d’ingresso della scuola primaria sono stati installati tre attrezzi ludici. Sull’areale sono state posizionate 32 sedute nuove di forme diverse. Le rastrelliere per le biciclette sono state sostituite, aumentando il numero posti disponibili (560) e posizionandole in modo decentralizzato. Il progetto della piazza è dell’architetto Stephan Dellago. I lavori della ditta Vaja sono stati diretti da Marlene Dolar-Donà e Norbert Verginer, mentre responsabile del progetto era Irene Braito.

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