Bressanone, 700 chilogrammi di rifiuti: i pescatori li raccolgono

Settecento kg: è questa la quantità di rifiuti che nell’arco di un anno si accumula alle rive del fiume Isarco nei pressi del centro città di Bressanone. Anzi, non sono certo rifiuti che si accumulano da soli – passanti, ciclisti e jogger smaltiscono i loro rifiuti semplicemente lungo gli argini del fiume. Una volta l’anno vengono raccolti i rifiuti nelle immediate vicinanze del fiume. Un lavoro impegnativo, che quest’anno, come già due anni fa, è stato svolto dall’Associazione Pescatori Valle Isarco con il sostegno tecnico di ASM Bressanone SpA: qualche giorno fa, in quattro ore, ben 26 volontari hanno ripulito il tratto compreso tra la clinica Dr. von Guggenberg e la scuola superiore TFO, come anche il tratto tra il Maxi Mode Center a Varna e la confluenza del fiume Rienza con il fiume d’Isarco. Temporaneamente depositati al Centro di riciclaggio a Bressanone, ora tutti questi rifiuti saranno smaltiti correttamente.

Rudi Messner del Comitato dell’Associazione Pescatori Valle Isarco tira le somme: «Già due anni fa, abbiamo constatato che i sacchetti per le deiezioni canine, le bottiglie di plastica e lo smaltimento illegale dei rifiuti domestici rappresentavano la quantità maggiore». «Per quanto riguarda i sacchetti per le deiezioni canine non parliamo solo di una questione estetica e igienica», dice Michele Bellucco, il direttore dei Servizi Ambientali di ASM Bressanone SpA: «Se i sacchetti non vengono smaltiti negli appositi cestini che si trovano in numero sufficiente lungo i percorsi lungo il fiume, prima o poi contamineranno l’acqua con microplastiche mettendo in pericolo la fauna ittica. Lo stesso vale per le bottiglie di plastica che si trovano lungo gli argini del fiume. Passano fino a 400 anni fino alla completa decomposizione della plastica. Fino ad allora si decompone in particelle sempre più piccole. Anche quando camminiamo sulla spiaggia, abbiamo innumerevoli particelle microplastiche sotto i nostri piedi. Questa è plastica, che è stata abbandonata tempo fa da qualche parte, lontano dal mare, forse qui a Bressanone».

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«Il rispetto della natura è l‘aspetto centrale delle nostre linee guida. Lanciamo quindi l’appello a tutti di smaltire correttamente i loro rifiuti. Lo dobbiamo alla natura che ci circonda», dice Rudi Messner. L’assessore Josef Unterrainer ringrazia a nome dell’amministrazione comunale di Bressanone l’Associazione Pescatori Valle Isarco ed ASM Bressanone SpA per il loro impegno e la Bressanone Turismo Cooperativa per il suo contributo finanziario: «Confidiamo comunque in un maggior senso civico da parte delle persone. Un ambiente pulito è la base del nostro benessere e un’immagine curata della nostra città va a favore dell’ambiente, ma anche della qualità della vita di cittadini e turisti».

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