Braies, protezione contro le piene: via ai lavori

Nella frazione Ferrara del Comune di Braies l’Ufficio bacini montani est ha iniziato in questi giorni i lavori per la costruzione di un bacino di trattenuta, di briglie di consolidamento e di muri di difesa spondale sui rii Schade e Braies. Il maltempo del 5 agosto 2017 aveva infatti provocato una frana danneggiando ampie porzioni del paese. I rii Schade e Braies ruppero gli argini in diversi punti e depositarono oltre 100.000 metri cubi di materiale nella frazione di Ferrara e sui prati fra la strada provinciale e la località stessa di Ferrara. Enormi furono i danni agli edifici e alle infrastrutture. Anche in occasione del maltempo dello scorso autunno si è manifestata l’esigenza di un intervento protettivo dell’area. Da metà maggio sono dunque partiti i lavori per proteggere la frazione di Ferrara: nei prossimi due anni a monte dell’abitato verranno realizzati un bacino di trattenuta sul rio Schade con un volume di ritenzione di ca. 150.000 m³.

L’intervento sul rio Schade

Lungo il tratto subito a valle fino alla confluenza con il rio Braies saranno costruite 6 briglie di consolidamento per limitare l’erosione. Dopo il completamento dei lavori la zona del bacino verrà piantumata con larici, per mantenere il carattere del preesistente bosco di larici. Anche gli argini dei rii Schade e Braies saranno piantumati con alberi caratteristici del luogo. La progettazione è stata curata dal direttore d’Ufficio Sandro Gius, la direzione lavori è in capo a Martin Moser dell’Ufficio bacini montani est. I lavori sono coordinati da Armin Oberarzbacher e dai suoi operai. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 3,24 milioni di euro finanziati attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale FESR 2014-20. Per il transito attraverso la zona dove vengono condotti i lavori si consiglia di transitare lungo il sentiero 1 in direzione del lago di Braies per tutta la durata dell’intervento.

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