Bonus energia, sconto di 50 euro in bolletta

E’ in arrivo, per tutti i cittadini titolari di un’utenza domestica nell’abitazione principale, il “bonus elettrico Alto Adige”. Lo ha deciso, su proposta dell’assessore Richard Theiner, la Giunta provinciale. «Dopo aver ulteriormente definito le procedure di attuazione i beneficiari otterranno il bonus attraverso una riduzione della bolletta energetica che inizialmente sarà di circa 50 euro all’anno», ha spiegato il presidente della Giunta, Arno Kompatscher. «C’è stato un lungo lavoro di preparazione – ha aggiunto – e ora, grazie alla norma di attuazione dello Statuto approvata lo scorso anno, si è potuto procedere con questa misura che permette di estendere i benefici alla collettività». Il valore attuale dell’energia fornita è stato quantificato dal presidente “intorno agli 11-12 milioni di euro”.

La delibera approvata oggi conferma che il bonus energia verrà versato dai concessionari che dispongono di una potenza nominale media annua oltre i 220 kilowatt. Anche fino ad oggi essi, infatti, avevano fornito elettricità gratuita alla Provincia in base alla produzione e al prezzo medio annuo dell’energia. Ai titolari di queste concessioni sarà applicata anche in futuro la delibera in vigore dal 2008. In seguito a scadenza, rinuncia o ritiro della concessione esistente, per i titolari delle grandi concessioni oltre i 3 megawatt di potenza nominale il contributo sarà, invece, ricalcolato sulla base di una nuova formula definita dalla delibera odierna. Oltre ai parametri in vigore fino ad oggi vengono sempre più prese in considerazione le peculiarità delle diverse centrali elettriche. “Con questo bonus – dice l’assessore Richard Theiner, molto soddisfatto – l’intero territorio ha dei benefici per l’utilizzo di una risorsa pubblica importante come l’acqua per la produzione di energia”.   L’istituzione del bonus energia “era inoltre uno degli obiettivi centrali della giunta uscente”, sottolinea l’assessore.

I lavori di preparazione per il “bonus elettrico” vanno avanti da tempo. Dall’inizio dell’anno, infatti, è in corso la trattativa con l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per definire i modelli di implementazione che possono essere impiegati dai venditori di elettricità nei propri modelli di fatturazione. A livello locale sono state condotte lunghe trattative con i gestori delle centrali e i distributori. «Prima dell’introduzione del bonus – conclude Theiner – è ancora necessario definire le modalità del pagamento. Allo stesso tempo distributori e venditori devono essere dotati di strumenti per integrare il meccanismo di pagamento nei loro modelli di fatturazione».

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