Bolzano Slush’D torna per la seconda edizione: ospiti i fondatori di Angry Birds e FuckUp Nights

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Innovazione.  Dal 3 al 5 settembre 2025 Bolzano ospiterà la seconda edizione di Bolzano Slush’D, unico spin‑off italiano del celebre festival nato a Helsinki. Dopo un esordio che ha riunito oltre 850 partecipanti, 60 speaker internazionali e 55 startup, l’edizione 2025 rilancia con più di 60 startup, quattro verticali tematici (Energy, FoodTech, Digital, DeepTech) e due novità decisive: la partnership con EWOR, fellowship paneuropea per founder per la prima volta in Italia con un evento “scout”, e la presenza di Peter Vesterbacka, co‑fondatore di Slush e creatore del videogioco mobile Angry Birds. Il main event si terrà il 4 settembre negli spazi di Fiera Bolzano, attraverso talk, pitch, sessioni 1:1 e networking: si apre il 3 settembre con un pre‑evento di networking informale al NOI Techpark e si chiude il 5 settembre con una camminata in quota sulle Dolomiti, per proseguire il dialogo nella cornice del patrimonio naturale altoatesino.

Cristian Frigo, Co-founder e CEO di Bolzano Slush’D, commenta: «Siamo alle porte della seconda edizione di Bolzano Slush’D e tutto è pronto per partire: avremo ospiti di assoluto rilievo internazionale, a cominciare da Peter Vesterbacka, e una partnership strategica con EWOR che offrirà alle migliori startup italiane un accesso inedito alla loro fellowship e ad una rete di imprenditori seriali di successo. Vogliamo consolidare il ponte tra l’Italia e l’area DACH e confermare Bolzano come hub indipendente dell’innovazione europea, mettendo a disposizione di founder e investitori un contesto curato, selettivo e ad altissimo tasso di confronto».

A supporto dell’organizzazione, sono già stati confermati 45 volontari che contribuiranno alla gestione dell’evento.

NUOVI SPEAKERS CONFERMATI E PARTECIPAZIONI
Il programma di Bolzano Slush’D conferma nuovi speaker di rilievo per l’ecosistema dell’innovazione nazionale ed europeo, attesi tra talk, panel e momenti di networking. Accanto al Co-founder di Slush’D Peter Vesterbacka interverranno Michael Brehm (General Partner & Founder di Redstone), Julio Salazar (Founder di FuckUp Nights), Petter Made (Partner di EWOR, co‑founder ed ex COO di SumUp), Ferruccio Resta (Presidente Fondazione Bruno Kessler) e Luigi Di Piazza (moderator e co‑founder di The Critical Tech). In platea – e nei momenti di networking – sono attesi anche Luca Rancilio (CEO Rancilio Cube SICAF), Francesco Cerruti (DG Italian Tech Alliance), Matthias Dantone (Founding Partner Ellipsis) e Alex Ikonn (Co‑Founder & CEO Intelligent Change). Accanto a loro, i relatori già annunciati nelle scorse settimane: Max Pog (Venture Studio Family), Claudio Erba (Docebo) e Frédéric du Bois‑Reymond (Earlybird VC).

Peter Vesterbacka, founder di Angry Birds e Slush’D

EWOR PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA A BOLZANO
Grazie all’accordo siglato con Bolzano Slush’D, le cinque migliori startup della competition altoatesina parteciperanno a un corso intensivo guidato dai founding partners di EWOR, diventando le prime realtà italiane a entrare nella fellowship attraverso un evento “Scout”.

Fondata nel 2021, EWOR (Entrepreneurship Without Risk) è una fellowship paneuropea che investe fino a 500 mila euro per founder “outlier” e offre mentorship settimanale da imprenditori capaci di sviluppare imprese unicorno come SumUp, Adjust e ProGlove. Nel 2025 la società ha lanciato un fondo da 60 milioni di euro destinato a 35 imprenditori l’anno, con un ticket standard di 500 mila euro per il 7% del capitale; in media, gli alumni raccolgono tra 1 e 11 milioni già durante il percorso TechCrunch.

«In EWOR crediamo nell’imprenditorialità come una forza capace di plasmare il futuro. Con la nostra fellowship sosteniamo fondatori straordinari e fuori dagli schemi, ovunque si trovino», commenta EWOR, «Bolzano Slush’D riunisce alcuni dei migliori founder e investitori dell’ecosistema startup italiano e dell’area DACH. Quando prospettive diverse si incontrano, nascono idee migliori. Da queste connessioni scaturiscono intuizioni che superano i confini: è questo il tipo di innovazione di cui l’Europa ha bisogno per prosperare negli anni a venire».

UN PONTE TRA ITALIA E AREA DACH
Con la sua posizione alpina e la vocazione industriale multilinguistica, Bolzano punta a diventare il nuovo hub indipendente dell’innovazione europea, capace di collegare l’ecosistema italiano con l’area DACH (Germania, Austria, Svizzera). Nel 2024 l’evento ha già portato 290 founder e fondi con oltre 2,6 miliardi di euro in gestione; l’edizione 2025 mira a raddoppiare questi numeri con un sistema di matchmaking potenziato da un algoritmo proprietario e quattro verticali tematici – Energy, FoodTech, Digital e DeepTech.

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