Bolzano: sei nuove start-up al NOI Techpark

Bolzano. Cresce lo Start-up Incubator del NOI Techpark di Bolzano che arriva a numero 30 inglobando sei nuove start up. Monitoraggio fitosanitario, alimenti per persone allergiche e automazione nell’agricoltura di montagna sono le tecnologie innovative di cui si occuperanno le nuove start-up per contribuire in maniera sostenibile all’economia locale.
Il parco tecnologico bolzanino si concentra sui settori delle tecnologie verdi, soluzioni digitali, automazione, mobilità sostenibile e tecnologie alimentari, ambiti in cui l’Alto Adige può vantare numerose idee imprenditoriali innovative. I nuovi ingressi si focalizzeranno proprio su queste tematiche: “Le nuove start-up sottolineano la diversità e il potenziale delle innovazioni che prosperano in Alto Adige. Il nostro Start-up Incubator offre a queste giovani imprese un ambiente favorevole e una serie di servizi per sviluppare le proprie idee e lanciare prodotti e servizi sul mercato”, ha spiegato Pia Maria Zottl, responsabile dello Start-up Incubator del NOI. “Non vediamo l’ora di seguire le imprese in questo percorso, sostenendo il loro contributo all’economia e alla società”.
Tra questi la start-up Plantvoice (di cui abbiamo parlato qui), la cui tecnologia, già brevettata a livello internazionale, misura il flusso di linfa e il contenuto di sale delle piante, riconoscendone in tempo reale i sintomi da stress. L’obiettivo è la salvaguardia della salute delle piante e l’ottimizzazione dell’uso di acqua e fertilizzanti, che permette alle attività agricole di risparmiare sui costi e di massimizzare la produzione.
Viomed è invece specializzata in sviluppo, produzione e vendita di alimenti per speciali esigenze nutrizionali, con l’attenzione rivolta in particolare alle allergie alimentari di bambini e neonati e ai rari disturbi congeniti del metabolismo proteico.
Il team fondatore di RoboAlpin ha sviluppato una falciatrice robotica semiautonoma alimentata a batteria, destinata a terreni scoscesi, progettata per semplificare e rendere più sicuro ed efficiente il lavoro nei masi di montagna. Quest’iniziativa aveva già convinto la giuria dello scorso Pre-Incubation Programme e ora è stata accolta nello Start-up Incubator.
Inoltre, sono state ammesse tre start-up che si occupano di tecnologie digitali: Karryfast automatizza e migliora con la sua soluzione software basata su AI e blockchain i processi di trasporto. Storyblox consente a media designer, autori e autrici di creare facilmente tour di città o musei di alta qualità, accessibili su una piattaforma. E YouAddict, con la sua app, vuole minimizzare l’impatto ambientale dell’industria della moda, aiutando chi la usa a ottimizzare le proprie decisioni di acquisto e a sviluppare un comportamento più sostenibile.
La prossima Call for Start-ups si aprirà il 18 marzo 2024 e offrirà a fondatori e fondatrici d’impresa nuove opportunità per entrare a far parte di questo esclusivo servizio offerto dal NOI Techpark.

Immagine in apertura: Start-up Incubator. Foto courtesy NOI Techpark

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