Bolzano: approvata la delibera provinciale per il nuovo Museo Archeologico

Alto Adige. La Giunta Provinciale ha dato il via libera alla modifica d’ufficio da da “zona edificabile residenziale A2 – Centro storico” a “zona per attrezzature pubbliche sovracomunali”.del piano urbanistico del Comune di Bolzano. Con questo passaggio fondamentale sono stati creati i presupposti urbanistici per la costruzione della nuova sede del Museo Archeologico dell’Alto Adige in via Dante a Bolzano, sull’area dell’ex sede dell’Enel. Con questa decisione, la Giunta provinciale ha fatto proprio il parere della Commissione provinciale per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio. La Provincia intende, infatti, utilizzare l’areale della villa “Gasteiger” dell’ex sede Enel per il nuovo Museo archeologico e per costruire un nuovo accesso. Trattandosi di un’area sottoposta a tutela storico-artistica, è necessario recepire le prescrizioni della Soprintendenza ai beni architettonici e dell’Ufficio Tutela degli Insiemi.
La progettazione dello spazio verde includerà anche il parco interno esistente e il parco pubblico esterno Rosegger. Al fine di creare un asse verde, è previsto un collegamento del sito con i Prati del Talvera e il Parco Rosegger. Questo parco storico protetto e tutti gli altri aspetti storici dell’area – come ponte Druso e le ville storiche – verranno presi in considerazione durante la fase di progettazione, come stabilito dal Comune di Bolzano. Inoltre, nel Parco Rosegger è prevista la realizzazione di una nuova area pozzi progettata da SEAB. Infine, è stato stabilito che il Comune di Bolzano verrà coinvolto nelle prossime fasi progettuali dell’edificio museale, tenendo conto, ad esempio, dei piani di accessibilità, mobilità, il traffico, le misure per gli spazi verdi, la tutela dei monumenti e dell’acqua potabile. In particolare, gli uffici comunali competenti verranno coinvolti nell’elaborazione del piano della mobilità.  Dovrà essere fortemente enfatizzata la pedonalità – dal centro o dai parcheggi esistenti, garantito il collegamento alla rete di piste ciclabili lungo il Talvera, con la creazione di un numero sufficiente di parcheggi per velocipedi; dovrà inoltre essere esaminata la possibilità di realizzare, nelle vicinanze, una nuova fermata destinata ai mezzi pubblici.

Immagine di apertura: Ex sede Enel di Bolzano (foto Asp)

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