A Bolzano vanno all'asta Warhol e Jasper Johnson. Ma anche abiti di Gucci e Dolce e Gabbana
Bolzano. Non solo arte, ma anche pezzi di design e abiti d’alta moda aspettano collezionisti e appassionati alla prossima asta organizzata dalla Bozner Kunstauktionen che si terrà, come ormai tradizione, nella sede storica di Castel Mareccio a Bolzano, venerdì 28 novembre a partire dalle ore 14. I lotti in vendita da aggiudicare nella prima parte sono 250, con tanti nomi dell’arte moderna e contemporanea di richiamo- se il pezzo con base d’asta più pesante è un dipinto di Egger -Lienz, L’ultimo contadino che guarda indietro, che parte da 140mila Euro, tra i pezzi “forti” c’è Andy Warhol con il dipinto del Vesuvio, che parte da una base d’asta 40mila euro, e, rimanendo oltreoceano, la la Flag from Lead Reliefs di Jasper Johns, artista statunitense oggi 95 enne considerato tra i più grandi rappresentati del New Dada, base d’asta 80mila euro. L’opera è parte di una serie creata da Johns nel 1969 che presenta bandiere americane in piombo goffato attraverso cui l’artista esplora la rappresentazione dei miti e immagini comuni dell’immaginario americano.
Tra i dipinti troviamo le “matite colorate” del futurista Ivanhoe Gambini, base d’asta 1000 euro e il siciliano Giulio D’Anna con le opere del primo Futurismo italiano come Volo di Aereo Caproni , base d’asta 12 mila euro.
Tra le curiosità di questa edizione: il biglietto di ingresso alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (base d’asta 500 euro) quelle che videro trionfare il leggendario atleta afro americano Jesse Owens, che vinse 4 medaglie d’oro e che fu al centro di un controverso episodio riguardo al presunto mancato saluto da parte di Hitler. Nel settore del design, particolare attenzione è riservata ai mobili, alle lampade e ai vasi di produzione italiana degli anni Settanta: come l’iconica sedia Pavone in vimini ( base d’asta 500 euro) e i tavoli da pranzo di Angelo Mangiarotti in marmo ( base d’asta 8mila euro) e quello in metallo cromato e cristallo dei coniugi Afra e Tobia Scarpa (base d’asta 600 euro) Per chi ama la moda, a Bolzano andranno all’asta due abiti iconici neri di Gucci by Tom Ford (base d’aste 3500 euro) e Dolce e Gabbana (base d’asta 6mila euro ).
La seconda parte dell’asta, che avrà inizio alle ore 17, presenta un’ampia selezione di opere dal diciassettesimo al ventunesimo secolo, con uno sguardo rivolto all’Alto Adige, ma anche al Trentino e a Vienna. Tra i temi principali dei circa 400 lotti che andranno all’incanto figurano i paesaggi del diciannovesimo secolo, le xilografie a colore in stile liberty le opere del modernismo classico.
A farla da padrone però è, come accenato, il dipinto L’ultimo contadino che guarda indietro, da Danza macabra del 1921 di Albin Egger-Lienz (base d’asta 120mila euro). Da segnalare anche i dipinti esemplari di Carl Moser, Wilfried Kirschl e Karl Plattner, la linoleografia Sciatore (base d’asta 300 euro) di Alfons Walde e il disegno Forme naturali (base d’asta 4000 euro) di Max Weiler.
Cat.Lo.