La bicicletta sempre più al centro della mobilità del futuro in Alto Adige: il piano

La mobilità sostenibile a livello comunale è stato il tema al centro della conferenza organizzata da STA e rivolta a sindaci, assessori e tecnici comunali e a tutti coloro che sono coinvolti direttamente o indirettamente nel processo decisionale e di orientamento dell’amministrazione comunale nell’ambito della mobilità. “La mobilità locale è un elemento decisivo quando si parla di mobilità sostenibile, verde e intelligente. Soprattutto se si considera che il 54% degli spostamenti quotidiani sono inferiori ai 5 chilometri“, afferma Joachim Dejaco, direttore generale di Strutture Trasporto Alto Adige SpA.

La bicicletta e la mobilità elettrica ricoprono ruoli essenziali quando si tratta di mobilità sostenibile. Attualmente è in fase di elaborazione un piano per la mobilità ciclistica, ossia un documento di pianificazione per migliorare la mobilità in bicicletta nei prossimi 10 anni. “Il piano include diverse misure e tutte possono contribuire ad aumentare la mobilità ciclistica”, afferma Olivia Kieser capo progetto dell’iniziativa Green Mobility coordinata dalla STA. Benjamin Profanter, della Natur-Backstube Profanter di Bressanone, ha condiviso le sue esperienze quotidiane e ha raccontato di come consegna la sua merce ai clienti grazie all’uso di veicoli elettrici. Massimo Minighini, di Neogy (Alperia), ha spiegato cosa devono sapere i rappresentanti dei Comuni sulla guida elettrica.

Esempi pratici dai Comuni

Roland Griessmair, sindaco di Brunico, e Manfred Mayr, sindaco di Cortina all’Adige, hanno fornito chiari esempi. “Vogliamo ridurre drasticamente il traffico interno a Brunico”, dice il sindaco Griessmair. Questo significa riorganizzare i flussi di traffico, espandere i servizi pubblici di mobilità e porre un forte accento sulla mobilità ciclistica.” Anche Wolfram Sparber (Eurac) ha offerto esempi di opportunità di sviluppo per i Comuni attraverso progetti europei, come il progetto “Sinfonia” per una cosiddetta smart city.

Un punto centrale di discussione è stato il quadro normativo che la Provincia di Bolzano fornisce nel settore della mobilità sostenibile. Secondo Gianluca Squeo, dell’Ufficio pianificazione territoriale e cartografia, la legge sulla pianificazione territoriale mira ad evitare il più possibile il traffico e a spostare il trasporto privato su altri mezzi di trasporto. Stephanie Kerschbaumer, direttrice dell’Ufficio ferrovie e trasporto aereo, ha fornito una panoramica dei contributi della Provincia di Bolzano a favore della mobilità sostenibile (ad esempio per l’acquisto di veicoli elettrici o la promozione di sistemi di ricarica).

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