Bbt, in Bassa Atesina si va in galleria

I treni merci diretti al Brenner Basis Tunnel in Bassa Atesina correrano principalmente in galleria. Passo avanti fondamentale verso la progettazione della tratta ferroviaria di accesso al BBT in Bassa Atesina: la Giunta provinciale ha avviato la procedura relativa alla modifica di ufficio del PUC dei Comuni interessati (Laives, Bronzolo, Nova Ponente, Aldino, Ora, Montagna, Egna e Salorno) con l’inserimento della variante in galleria. Questa soluzione sarà la base per le prossime fasi di progettazione della tratta di accesso. Il tracciato in galleria è risultato il migliore dallo studio di fattibilità che ha confrontato diverse soluzioni sul piano geologico, idrogeologico, geomeccanico e ambientale e che ha tenuto conto anche delle osservazioni di Comunità Comprensoriale Oltradige Bassa Altesina, rappresentanti dei Comuni, gruppi di interesse, gruppo di lavoro VAS (Valutazione ambientale strategica), esperti e cittadini. Secondo quanto prevede la modifica del PUC, il tracciato individuato potrà ora essere ottimizzato intervenendo su un corridoio ampio 750 metri in base agli studi geologici, ambientali e tecnici dettagliati che seguiranno nelle successive fasi del progetto.

Il tracciato prevede soltanto due brevi tratti a cielo aperto, ad Ora ed Egna, e comporta un’occupazione più ridotta di aree di deposito per il materiale di scavo, tenuto conto che tale materiale – a differenza di quanto avverrebbe per le varianti di fondovalle – è in gran parte riutilizzabile. Anche per quanto concerne i costi di realizzazione, la variante in galleria è quella più vantaggiosa. Con tale variante, inoltre, è possibile evitare una faglia geologica, la cosiddetta “Linea di Trodena”, e di ridurre al minimo la percorrenza nei siti Natura 2000.

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